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2009

Dellafiore: “Le partite dipendono da noi”

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“Purtroppo “? dice il difensore del Parma FC Paolo Hernan Dellafiore “? nella prima parte della stagione riuscivamo a metterci una toppa o magari l’episodio volgeva a nostro favore mentre adesso non è più così. Dobbiamo superare questo momento, perchè sappiamo che le partite dipendono soprattutto da noi. Non dobbiamo parlare di fortuna o sfortuna, ma solo da noi, dal campo e da quello che diamo durante la gara.” A proposito della gara di mercoledì sera: “Anche ieri si è visto che l’Inter ha un passo diverso dalle altre squadre, i nerazzurri sono nettamente superiori agli altri. Sappiamo che affrontiamo la squadra più forte del campionato ma non partiamo di certo battuti; credo che dovremo stare attenti per cercare di dare il massimo, indipendentemente da chi scenderà  in campo, perchè contro squadre come l’Inter bisogna dare sempre il 100%.”

Paolo Hernan Dellafiore, come sta vivendo la squadra questo momento?
“E’ un periodo difficile dal punto di vista dei risultati, ne siamo consapevoli perchè la classifica ed i risultati stessi ne danno conferma, però a parte la prestazione di Catania, che è stata deludente sotto l’aspetto del gioco e dell’approccio alla gara, già  sabato a Palermo si è vista una squadra più cattiva e che lottava su ogni pallone, su ogni rimbalzo, con l’idea di poter fare risultato anche a Palermo. Poi purtroppo abbiamo pagato una disattenzione, come spesso accade in questo periodo, in cui al minimo errore paghiamo caro. Dispiace perchè il Palermo ha segnato a pochi minuti dalla fine, e noi siamo tornati a casa ancora con zero punti.”

Ancora decisivo un gol subìto su palla inattiva”¦
“Sì, è un dato di fatto. Ne stiamo parlando ed il mister ci sprona. Se prima i calci piazzati erano il nostro punto di forza, e davamo l’impressione di poter segnare su palla inattiva con una certa facilità , adesso invece abbiamo spesso subìto gol su palle inattive. Certo, il gol di Cavani è merito anche e soprattutto della sua bravura, che è riuscito ad insaccare di testa un bel tiro. Non dobbiamo attaccarci a queste cose ma dobbiamo pensare alla gara di mercoledì perchè abbiamo la possibilità  di rifarci. Sappiamo che sarà  difficile, perchè affrontiamo l’Inter, però cercheremo di fare punti.”

Viste le squalifiche di Paci e Panucci, potrebbe toccare proprio a lei, magari nel suo ruolo, visto che a Catania ha fatto un po’ fatica, come tutta la squadra”¦
“A destra ho già  giocato in precedenza e non solo a Catania. Certo, preferisco giocare in mezzo, però mi sono sempre adattato a giocare anche terzino. Contro il Catania abbiamo disputato tutti una prestazione negativa che abbiamo pagato con il secco 3-0. Adesso, complici le due squalifiche, c’è la possibilità  che io venga schierato: vedremo il mister cosa deciderà .”

A questo punto della stagione è soddisfatto di quello che ha fatto vedere, o magari si aspettava qualcosa di più?
“Visto che siamo tanti dal punto di vista numerico, magari all’inizio mi dispiaceva un po’ stare fuori, ma fino ad ora sono riuscito a giocare una decina di partite, perciò mi posso ritenere soddisfatto. Personalmente sono consapevole che potrei dare di più, però non mi posso lamentare. Adesso cerchiamo tutti di fare il massimo per metterci alle spalle questo momento difficile per raggiungere al più presto la quota salvezza a 40 punti.”

Come vi state caricando per la gara di mercoledì sera contro l’Inter?
“Anche ieri si è visto che l’Inter ha un passo diverso dalle altre squadre, i nerazzurri sono nettamente superiori agli altri. Sappiamo che affrontiamo la squadra più forte del campionato ma non partiamo di certo battuti; credo che dovremo stare attenti per cercare di dare il massimo, indipendentemente da chi scenderà  in campo, perchè contro squadre come l’Inter bisogna dare sempre il 100%.”

Il vero scontro verità  di questa settimana potrebbe essere la gara di domenica contro la Lazio”¦
“Sì, potrebbe essere, ma io preferisco pensare alla prima partita che abbiamo in ordine di tempo, cioè la gara contro l’Inter. Da giovedì penseremo alla Lazio. La cosa principale è pensare alla gara di mercoledì cercando di fare il massimo.”

Quali sono, secondo lei, i motivi di questo momento no per il Parma?
“A parte alcuni infortuni, credo che la rosa sia abbastanza ampia per coprire queste defezioni dovute a squalifiche o infortuni. In questo mese e mezzo difficile dal punto di vista dei risultati, non saprei trovare una vera e propria motivazione. Purtroppo capitano momenti negativi: all’interno di una stagione ci sono sempre alti e bassi, e noi dobbiamo cercare di non mollare, anzi dobbiamo cercare di tirare fuori tutte le forze possibili e crederci fino alla fine.”

C’è un motivo particolare per cui la concentrazione ultimamente, come testimonia la disattenzione sul gol dell’1-0, è venuta un po’ meno?
“Non credo; purtroppo nella prima parte della stagione riuscivamo a metterci una toppa o magari l’episodio volgeva a nostro favore mentre adesso non è più così. Dobbiamo superare questo momento, perchè sappiamo che le partite dipendono soprattutto da noi. Non dobbiamo parlare di fortuna o sfortuna, ma solo da noi, dal campo e da quello che diamo durante la gara.”

La sensazione è che il Parma abbia perso un po’ di coraggio”¦
“Non credo, perchè dopo aver fatto 29 punti, l’obiettivo è sempre rimasto raggiungere quota 40. Anzi, era un motivo in più per cercare di raggiungere la salvezza il più presto possibile per poi vedere cosa avrebbe potuto offrirci il prosieguo di stagione. Magari dopo aver perso un paio di partite è venuta su un po’ di insicurezza che prima non affiorava perchè eravamo forti del periodo positivo che stavamo vivendo. Non ci siamo cullati sul fatto che potevamo essere già  salvi.”

La partenza di Mariga e l’arrivo di Jimenez potrebbero essere il preludio ad un cambio di sistema di gioco?
“La partenza di Mariga e l’infortunio a Dzemaili sabato magari ha creato un po’ di emergenza in mezzo al campo, e forse potrebbe esserci questo cambiamento di sistema di gioco, che naturalmente è una decisione che spetta al mister. Però penso che questa alternanza tra difesa a tre e difesa a quattro, almeno finora, è stata decisa dal mister in base agli avversari che abbiamo affrontato per far rendere meglio la squadra.”

Fonte: fcparma.com (sito ufficiale)