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Delio Rossi: «Salernitana-Napoli? La salvezza non passa da queste gare. Su Ribery…»

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Delio Rossi ha parlato della Salernitana sulle pagine de Il Mattino: le parole dell’ex tecnico

Delio Rossi ha parlato della Salernitana sulle pagine de Il Mattino. Le parole dell’ex tecnico.

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SERIE A – «L’anno scorso la Salernitana ha fatto un capolavoro andando in A pur non essendo la squadra migliore ma la serie A è tutta un’altra cosa, è importante avere dei valori tecnici importanti oltre al gioco e all’organizzazione. I granata non sono partiti bene e c’è stato il cambio di allenatore: per Colantuono dopo la sconfitta in casa all’esordio è stato importantissimo il risultato di Venezia».

ARGINARE LA FORZA DEL NAPOLI – «Sulla carta non c’è partita e quindi la Salernitana se la può giocare con serenità e al massimo delle sue possibilità perché è la classica gara dove hai tutto da guadagnare e nulla da perdere sapendo che la salvezza non passa attraverso questo tipo di gare».

RIBERY – «La scelta di Ribery mi ha sorpreso, stiamo parlando di un campione che ha giocato con le squadre migliori e ora 1 38 anni sarebbe potuto andare negli Stati Uniti o in Cina. Il fatto di aver scelto Salerno e di essere andato in una squadra che cerca di salvarsi significa che si è voluto rimettere in discussione: se ci riuscisse per lui sarebbe come vincere un altro titolo con il Bayern Monaco, anzi di più. Ha una grande umiltà, tipica dei campioni».

DERBY – «Quando ero sulla panchina granata il derby contro il Napoli non l’ho mai giocato. A Salerno è una partita molto sentita e se la Salernitana dovesse fare un risultato positivo sarebbe più di un’impresa. Come me lo immagino? Il Napoli cercherà subito di prendere il dominio della partita e la Salernitana cercherà di ribattere e di sfruttare qualche ripartenza: i granata per contrastare i valori tecnici di gran lunga superiori del Napoli proverà a metterla sui ritmi alti, sulla compattezza. Gli azzurri hanno due giorni in meno di riposo ma con la regola dei cinque cambi e con le tante soluzioni che Spalletti ha in panchina non risentiranno della stanchezza».

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