L’ex bianconero svela anche retroscena di mercato: era vicino al Parma

DEL PIERO JUVENTUS PARMA – Alex Del Piero, bandiera della Juventus protagonista di una nuova avventura nella Indian Super League, ha parlato ai microfoni di Sky in occasione del quarantesimo compleanno, ripercorrendo tappe della propria carriera calcistica e della propria vita anche fuori dal campo da gioco. Queste le parole dell’ex numero 10 bianconero in merito al proprio legame con la Juventus: «Io ricordo tutto della Juventus con il sorriso, non farlo sarebbe irrispettoso sia verso di me che verso le persone che hanno partecipato a tutto questo. Di storie come la mia ce ne sono poche e credo che si debbano esaltare, io ne sono orgogliosissimo» ha spiegato Del Piero.

PICCOLO O GIGANTE – L’esperto attaccante ha poi svelato alcuni retroscena relativi al passato, ai primi tempi in bianconero: «Dovevo andare in prestito al Parma, si parlava già di cifre, poi saltò tutto per ragioni che ero troppo giovane per capire. Se ho mai rischiato di lasciare la Juve successivamente? Diciamo che il 2006 è stato un anno decisivo da più punti di vista, dopo anni non facili». Non mancano parole sul momento del calcio italiano e sulla possibilità, in futuro, di avere un ex calciatore alla guida della Federcalcio: «Vorrei che lo sport fosse più importante in Italia, spero che arrivi il momento in cui un calciatore potrà essere alla guida della Federazione». Ultime parole che sanno di dichiarazione d’intenti, simboliche di una carriera intera: «Da piccolo volevo dimostrare che il più piccolo può diventare il più grande, è un pensiero che ho ancora» ha concluso Del Piero.