2017
Del Neri: «Far crescere i giovani e dare soddisfazione ai nostri tifosi»
«Un campionato importante per confermare quanto di buono fatto lo scorso anno».
Al secondo anno sulla panchina bianconera, ma al primo da mister titolare (era infatti arrivato alla guida dell’Udinese ad ottobre 2016 per sostituire Beppe Iachini) Gigi Del Neri presenta quella che deve essere, a suo dire, la stagione della conferma. «Lo scorso anno – dichiara – abbiamo inserito molti giovani che quest’anno devono fare bene. Nel match di domani contro il Chievo siamo in difficoltà in difesa visto che ci mancano Danilo, Samir e Widmer ma conto su coloro che hanno giocato meno per ottenere un buon esito, non ho nessun dubbio sul loro comportamento domani sul campo, ho piena fiducia su ogni giocatore».
Del Neri si dichiara anche pronto a cambiare il modulo di partenza della partita nel corso del match se le circostanze lo dovessero richiedere: «Se vedo che la squadra va in difficoltà – dichiara – posso anche pensare di cambiare assetto tattico, in genere partiamo con con il 4-1-4-1, poi se ritengo sia necessario, posso anche passare al 4-4-2. Valuto in base a come evolve la partita».
E il Chievo Verona non sarà un avversario qualsiasi per mister Del Neri, che lo ha allenato nel 2000/2001 e 2006/2007. «Il Chievo Verona è partito molto bene tutti gli anni, è una squadra consolidata, sia come struttura che come giocatori, una squadra che ha cambiato poco. E’ molto tosta, di esperienza, con uomini di qualità come Birsa, Inglese, Castro, Pellissier. Nessuna partita è agevole e questo è un incontro alla pari in cui è importante fare punti per togliersi dalla zona bassa della classifica il prima possibile».
Sulla novità del Var Del Neri ne vede pregi e difetti: «resteranno secondo me le discussioni, perchè se da un lato sulle situazioni matematiche da delle certezze come per fuorigioco e gol-non-gol, va valutata la questione invece relativa ai calci d’angolo, e di rigore. Certo offre maggiore sicurezza agli arbitri, ma sulle spinte resteranno invece le valutazioni dei fischietti. Dobbiamo abituarci a questo strumento, ci saranno interruzioni che forse creeranno confusione. Penso però che sia una rivoluzione che col tempo sarà positiva, nel calcio di oggi la velocità è troppo elevata per poter vedere tutti i particolari, quindi il Var può certo aiutare».
Sui singoli giocatori poi Del Neri pone l’accento su Behrami, giocatore di esperienza che può aiutare i giovani a crescere. E proprio a questi ultimi il mister assicura spazio per tutti: «i giocatori che abbiamo sono di spessore e in questa stagione tutti avranno lo spazio per mettersi in luce. Ho grande fiducia in Bajic, ha palleggio e profondità e che sa fare la sponda. Un giocatore che volevamo avere per avere più movimento davanti».
Resta comunque il dubbio per qualche infortunato da recuperare. «Samir e Perica rientrano tra i convocati. Samir ha fatto 45 minuti giovedì nell’amichevole, Perica non ha mai smesso di lavorare. Non porto nessuno in panchina che non penso possa essere utile. Se mi serviranno sicuramente li farò entrare».
Soddisfatto, il mister, anche della campagna abbonamenti che ha visto un aumento delle tessere rispetto alla scorsa stagione: «siamo felici che i nostri tifosi vogliano accompagnarci in questo campionato e noi dare tutto per farli sentire orgogliosi di essere friulani».
E non manca nemmeno la battuta finale. Alla domanda se si ritiene soddisfatto della campagna acquisti o se avesse voluto altri giocatori il tecnico di Aquileja risponde: «ma, io avrei preso Higuain, ma mi hanno detto che non si poteva…».