2019
Decreto Crescita cos’è e come funziona: i dettagli
Una nuova legge cambia il calcio italiano: super agevolazione fiscale per i lavoratori dall’estero che aiutano i club a portare i big del calcio europeo
Molto spesso politica e pallone vanno di pari passo. Soprattutto in un epoca dove il calcio italiano sta provando a risollevarsi e interrompere l’egemonia spagnola e inglese ai vertici del calcio europeo. In questo senso un assist importante potrebbe fornirlo il cosiddetto Decreto Crescita.
Che cos’è questa nuova norma? Semplicissimo. Pensato per poter favorire il ritorno in Italia dei famosi ‘cervelli’ in fuga, il Decreto crescita prevede una tassazione molto conveniente per chi decide di tornare in Italia dopo essere stato all’estero per almeno due anni. Più dettagliatamente, il decreto prevede la tassazione di solo il 30% del reddito per i primi cinque anni di contratto. Il decreto è aperto a qualsiasi tipo di professione. Ecco, quindi, il suo inserimento nel calcio.
Possono sorridere quindi la Juve (che ha messo nel mirino Pogba) e l’Inter (con l’ingaggio di Conte in primis). Caso diverso per il Napoli che spera di rientrare nel discorso a causa della tassazione diversa in differenti regioni geografiche previste dalla misura: per il Sud Italia, infatti, la tassazione scenderebbe dal 30% al 10%.