Milan, Elliott e il debito da rifinanziare: passi in avanti dei rossoneri

Debiti Milan, si va avanti: cena a Milano con Li, Fassone e altri membri del cda. Si vagliano tutte le opportunità con una banca d’affari americana

I debiti del Milan continuano a tenere banco, la questione con il fondo Elliott va risolta. Per questo, giovedì 25 febbraio a Milano i dirigenti del Milan si sono ritrovati a cena per discutere del futuro finanziario del club. Al tavolo il direttore esecutivo David Han Li, l’amministratore delegato Marco Fassone, il manager Marco Patuano e l’avvocato Roberto Cappelli, tutti nel cda dei lombardi. Assieme a loro anche Franco Carlo Papa, un nome nuovo nella vicenda: si tratta del presidente dello studio PGS Consulenti, si occupa della ristrutturazione dei debiti delle società. La sua presenza è indicativa proprio per quanto riguarda Elliott.

Stando agli accordi di un anno fa, il Milan dovrà rientrare della somma di 383 milioni di euro con il fondo di investimento americano. Si stanno vagliando tutte le soluzioni possibili, la banca d’affari statunitense Boca-Merrill Lynch ha l’incarico di trovare un nuovo finanziatore. La proposta di Highbridge è stata scartata, il tempo scorre e aprile si avvicina. Quel mese è proprio la data in cui l‘UEFA vuole che il Milan attivi il rifinanziamento del debito. Inoltre in quel periodo saranno comunicate le sanzioni dell’organo calcistico europeo al Milan, scrive Tuttosport.