2018
De Zerbi crede ancora nell’Inter: «È l’anti-Juve. Spalletti un grande. Boateng unico»
L’allenatore del Sassuolo, Roberto De Zerbi, ha parlato della vittoria dei neroverdi contro l’Inter e non solo
La sorpresa di giornata è arrivata dal Mapei Stadium di Reggio Emilia dove i padroni di casa del Sassuolo hanno battuto l’Inter per la settima volta (su 11 sfide). Roberto De Zerbi, nuovo allenatore del Sassuolo, ha parlato alla Gazzetta dello Sport della sua nuova esperienza in neroverde, ma è tornato sulla gara di domenica: «È calcio d’agosto, qualche risultato è poco attendibile. Nonostante la sconfitta contro la mia squadra, resto convinto che l’Inter sia la vera anti Juve. Sì, i nerazzurri hanno qualcosa in più rispetto a Napoli e Roma. Ci siamo espressi ad alti livelli, anche se nella ripresa potevamo fare meglio. Il Sassuolo è stato efficace nell’organizzazione di gioco e nel manovrare sempre ad alta velocità».
Il tecnico ha risposto alle polemiche sollevate da Spalletti sulle condizioni del campo: «Anche noi siamo stati svantaggiati perché entrambe le squadre prediligono il gioco di qualità. Il fattore delle condizioni del campo incide ancor più quando si deve manovrare in spazi più chiusi, come è successo ai nerazzurri, quando si è trovata sotto per 1-0». L’allenatore ha elogiato i colleghi Luciano Spalletti e Marco Giampaolo e ha parlato anche dei nuovi talenti neroverdi: «Berardi, Locatelli e Ferrari sono da Nazionale. In assoluto sono orgoglioso di allenare, in una squadra con età media di poco superiore ai 24 anni, tanti giocatori di prospettiva: Berardi, Di Francesco, Duncan, Babacar, Lirola, Rogerio, Djuricic, Sensi e altri». Chiosa su Boateng: «E’ stato il primo che ho voluto: è eccezionale in campo e fuori».