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De Zerbi lancia lo Shakhtar: «Possiamo giocarcela anche col Real Madrid»

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Roberto De Zerbi, allenatore dello Shakhtar Donetsk, ha fatto il punto in vista della prossima stagione

Roberto De Zerbi, allenatore dello Shakhtar Donetsk, ha fatto il punto in vista della prossima stagione. Le sue dichiarazioni ai microfoni di Marca.

SHAKHTAR – «Ho scelto lo Shakhtar perché hanno un modo di vedere il calcio simile al mio: il direttore sportivo, gli scout, il direttore generale e, soprattutto, il presidente. E anche perché dal mio punto di vista è un top club in Europa. Lo Shakhtar, contro chiunque giochi, scende in campo pensando di vincere, che sia l’ultima del campionato ucraino o il Real Madrid. I limiti saranno segnati dal terreno di gioco, ma non è bene fissare limiti. Adesso giochiamo contro il Genk e vogliamo passare, ma se passiamo avremo altre due partite prima della fase a gironi. Se le superiamo, l’obiettivo sarà lo stesso: avanzare al secondo turno. E poi… partita per partita. Insisto, usciamo in campo pensando di battere chiunque».

UMILTA’ – «Il segreto non è De Zerbi, è avere giocatori di qualità. La cosa buona dello Shakhtar è che i giocatori hanno capito subito qual è la mia idea. Giocatori in Nazionale? Non mi sento responsabile. Mi sento responsabile per quello che ho fatto al Sassuolo. Ho cercato di dare al club una filosofia di gioco diversa, che è ciò che mi identifica e mi rappresenta. L’Italia ha avuto la fortuna di avere Mancini, che ha portato la sua filosofia e ha portato l’Italia a vincere un trofeo attraverso un’altra modalità di gioco, che non era quella del contropiede. Questa è stata la bellezza di questa vittoria. Mancini ha cambiato la storia del calcio italiano».

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