Serie A
De Siervo SICURO: «Senza PIRATERIA la Serie A sarebbe al LIVELLO della Premier League»
Le parole di Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, sul fenomeno pirateria in Italia
Luigi De Siervo, amministratore delegato della Serie A, ha parlato al Corriere della Sera della situazione pirateria in Italia.
EQUILIBRIO SERIE A – « Il nostro prodotto calcio è diventato molto più accattivante in Italia e all’estero. È l’unico campionato europeo sempre incerto (da quattro anni vincono sempre squadre diverse) e trasmesso con le tecnologie più elevate».
INNOVAZIONI CALCIO ITALIANO – «EQUILIBRIO SERIE A – « Il nostro prodotto calcio è diventato molto più accattivante in Italia e all’estero. È l’unico campionato europeo sempre incerto (da quattro anni vincono sempre squadre diverse) e trasmesso con le tecnologie più elevate».
CONFRONTO CON LA PREMIER – «Raggiungeremo la Premier League quando avremo ridotto la pirateria. Il fenomeno è ancora gigantesco: la serie A perde 300 milioni di euro l’anno (che vanno alla criminalità organizzata) grazie alle connessioni illegali. Significa un miliardo in un triennio. Senza questo fenomeno gli inglesi sarebbero tutt’altro che irraggiungibili. Il prezzo del calcio in Italia è corretto, siamo in linea coi costi degli altri grandi campionati europei. Il punto è anche culturale: in Italia si era abituati ad avere il prodotto calcio quasi gratuito. I player che ne gestivano i diritti prima lo usavano come prodotto civetta per poi vendere altro . Oggi, al costo di un caffè al giorno, si ottiene un prodotto di alta qualità che infatti attrae come investitore l’Eni, la più grande azienda italiana nel mondo e Frecciarossa che utilizza la nostra comunicazione per il suo sviluppo internazionale. Siamo convinti di avere le carte in regola per crescere ancora e magari diventare la lega leader in Europa nel prossimo futuro».