2015
De Santis: «Io colpevole e Conte fa il c. t.»
L’arbitro è stato l’unico condannato di Calciopoli, ma non ci sta
Strano a dirsi, ma alla fine Calciopoli pareva reggersi solo sulle spalle di un arbitro: così ha decreato almeno la Cassazione, che ha giudicato colpevole l’ex fischietto Massimo De Santis, prosciogliendo invece molti suoi colleghi e giudicando prescritto invece alcuni dei reati dell’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi. Insomma, nessun vero colpevole, tranne lui, che oggi dalle colonne de La Repubblica si sfoga così: «Tutto questo casino, dieci anni di indagini e processi, per condannare Massimo De Santis. Sapete perche? non mi hanno assolto? Perche? per far stare in piedi l’associazione a delinquere gli mancava quello che si definisce “il partecipe”. E quello ero io».
IL PARTECIPE – E dunque eccolo “il partecipe”, che dichiara: «Evitare di rinunciare alla prescrizione? Cosi? facevo la fine di Moggi condannato e prescritto. Io invece voglio arrivare fino in fondo. Si prendano la responsabilita? di condannarmi ingiustamente». Di errori lui in carriera ne ha fatti, ma come altri… «Alla Roma hanno rubato uno Scudetto, il gol di Muntari era due metri dentro, hanno messo gli arbitri di porta che non vedono gol che si vedrebbero pure dalla tangenziale. Ma anche cose piu? gravi, c’e? Antonio Conte che viene coperto dalla Federazione e fa il c. t., Gillet che si vende le partite e gioca come se niente fosse, Mauri che viene arrestato e fa il titolare, il Parma fallisce… Se vuole sapere di Moggi e gli altri, penso che ci fossero dei dirigenti che contavano piu? degli altri, perchè erano più bravi».