2020
De Rossi: «Totti il più grande di tutti. Miglior partita? Al Mondiale 2006»
Daniele De Rossi, ex centrocampista della Roma e della nazionale italiana, ha ripercorso gli attimi più belli della sua carriera da calciatore
Daniele De Rossi, ex centrocampista della Roma e della nazionale italiana, ha ripercorso gli attimi più belli della sua carriera da calciatore ed espresso le proprie considerazioni sui premi Best FIFA Football Awards.
MIGLIOR GIOCATORE DELL’ANNO – «Messi è sempre il miglior giocatore, ma se si guarda all’anno passato, se lo merita Lewandowski. Ha vinto la Champions League, ha segnato un numero enorme di gol ed è stato il migliore se si guarda anche a come ha giocato».
MIGLIOR ALLENATORE – «Non è facile, perché i candidati hanno ottenuto tutti grandi risultati. Di solito la persona che ha vinto più titoli riceve anche il premio, quindi Flick del Bayern Monaco è il favorito. Se lo è guadagnato sul campo. Qualsiasi allenatore che arriva in un club sei mesi prima della fine della stagione, deve fare i conti con una pandemia che cambia tutto e nonostante questo vince tutto, si merita il premio».
MIGLIOR COMPAGNO – «Ho giocato con calciatori eccezionali, grandi campioni, ma Francesco Totti è stato il più grande di tutti. Aveva qualcosa che gli altri non avevano. Poteva trovare i suoi compagni di squadra ovunque sul campo, anche se erano lontani. Non ho mai visto nessun altro fare quello che ha fatto lui sul terreno di gioco».
MIGLIOR PARTITA – «Potrebbe non essere la risposta più originale, ma il 9 luglio del 2006 è stata ovviamente la partita più bella della mia carriera perché è stato quando abbiamo vinto il Mondiale. non c’è niente di meglio che diventare campioni del mondo».
MIGLIOR GOL – «Non ho segnato molto a dire il vero, ma il migliore è stato contro il Giappone alle Olimpiadi del 2004 in Grecia. È stata una bella bicicletta di sinistro, insolito per me, ed è stato assolutamente meraviglioso».