Il centrocampista della Roma e della Nazionale italiana, Daniele De Rossi, si è concesso ai microfoni parlando tra le altre cose della sua passione per il Boca Juniors

Daniele De Rossi, centrocampista della Roma, ha parlato della sua passione per il Boca Juniors ai microfoni della rivista Undici: «Avrei desiderato indossare quella maglia, a 20, 30 o 45 anni. E’ uno dei miei sogni e lo è sempre stato. Mi piacerebbe scendere in campo in un match contro il River Plate alla Bombonera. Vedere quello stadio, mi leva la vita. Però non ho mai detto di voler chiudere la carriera in Argentina. Il mio futuro? Mi sento ancora forte. Ci sono giocatori che vogliono smettere presto e altri a 40 anni, io mi sento una via di mezzo. Sono tornato ad alti livelli grazie a Conte con la nazionale e Spalletti, il tecnico che ha condizionato di più la mia carriera. Oggi il mio modo di vedere il calcio è come il suo. Lo sport è cambiato? Non è lo sport, ma il mondo ad essere diverso. Quando negli spogliatoi vedo i giovani fare dirette Instagram, vorrei lanciargli una mazza da baseball sulla bocca! Zeman? Non è disonesto, preferiva Tachtsidis a me. Di certo non è stato un periodo semplice, neanche per lui. Capisco, però, che è difficile per gli allenatori: devono parlare prima e dopo le partite, ma anche in settimana ed è normale che qualche parolina venga fuori».