De Rossi Roma: «Non sono soddisfatto di nessuno oggi»
Connettiti con noi

Roma News

De Rossi Roma: «Non sono soddisfatto di nessuno oggi, quando perdi in casa è così: serve equilibrio e sacrificio»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

De Rossi

Le parole di Daniele De Rossi, tecnico della Roma, dopo la sconfitta subita dai giallorossi contro l’Empoli in casa allo Stadio Olimpico

Daniele De Rossi ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta della Roma contro l’Empoli. Di seguito le sue parole.

TRATTENUTA SHOMURODOV – «Dalla pancina il corpo di Eldor sembra muoversi in modo innaturale, ma non ho rivisto le immagini. Non aveva motivo di buttarsi».

REAZIONE – «I giocatori erano messi bene o male come erano messi dopo 20′ del primo tempo, soprattutto erano messi nella ripresa nella stessa maniera. Abbiamo spinto di più sull’acceleratore, ci vedevamo ormai battuti e quindi abbiamo iniziato ad andare fuori giri tanto forte. Abbiamo preso qualche contropiede, ma per pareggiare queste partite e segnare in Serie A devi andare forte. Eldor si allena bene, mi serve gente così, che in partita mi dimostra queste cose».

EQUILIBRIO – «Mi preoccupo perchè è quello che ci è mancato l’anno scorso. Ho fatto vedere questo dato ai giocatori, che prendevamo più tiri in maniera veloce dopo aver perso palla. Ci abbiamo lavorato, ma evidentemente non abbastanza. Anche la condizione fisica non al massimo per qualcuno e quindi fare quei metri in più di preventiva costa di più. Contro squadre così se non sei ordinato e compatto rischi».

SODDISFATTO DI DYBALA – «Non sono soddisfatto della partita di nessuno, ma non è un discorso di tridente. Quando perdi in casa non sei mai soddisfatto a pieno di nessuno, ma non parlo di un singolo in particolare. Era una partita che potevamo e dovevamo vincere dovevamo fare meglio, non come singoli, ma come squadra».

DYBALA E SOULÉ – «Gli ho chiesto di giocare ampi, perchè con l’Empoli che gioca a 5 ci avrebbe sguarnito le fasce. Dovevano essere più ampi e giocare in pressione sui quinti. Ci lavoreremo ancora, ma servono caratteristiche fisiche ben precise».

FISCHI A ZALEWSKI – «Sempre brutto quando fischiano un giocatore. Se sembrava che Zalewski andasse peggio degli altri a me non trovano d’accordo. Lui è uno che va forte, sbaglia qualcosa, ma è uno che dà sempre tutto e va più forte di altri. Un supporto che sarebbe importante per noi, ma io conosco questa città: le cose non vanno benissimo e vengono fischiati i giocatori, verrò fischiato io, succede a tutti. Voglio solo sottolineare che il ragazzo è fantastico, che si impegna e che ha quel motore che ci serve, ha grande potenzialità».