Le parole di Daniele De Rossi, centrocampista della Roma, al termine del match vinto 2 a 0 sulla Lazio, valido per la 15^ giornata di Serie A Tim

Daniele De Rossi, centrocampista della Roma, è intervenuto ai microfoni al termine del derby vinto per 2-0 sulla Lazio di Simone Inzaghi. Queste le parole del giallorosso a Sky Sport: «Hanno fatto un errore e gli è costato chiaro. La gara era equilibrata, ma i derby molto spesso sono caratterizzati da un gioco non bellissimo. Di sicuro abbiamo giocato meglio in altre partite. La rissa dopo il goal? Ho visto 4-5 di noi su Cataldi, che è un bravissimo ragazzo, ed ho provato a dividere la situazione. L’arbitro mi ha detto che in questi casi vanno ammoniti i due capitani, ma che in questa situazione aveva visto tutto ed ha deciso di espellere Cataldi e ammonire Strootman. Se l’importanza di questa vittoria ci dà la carica per affrontare Milan e Juventus? Abbiamo battuta la terza, ora giocheremo con la seconda e la prima. Sembra un torneo con le Nazionali, quando giochi quarti, semifinali e finale. Questo era un match da vincere per vari motivi, ma non dobbiamo esaltarci, non abbiamo vinto ancora niente. A Roma si passa dall’esaltazione se vinci il derby, alla disperazione se lo perdi». 
IL CENTROCAMPISTA CONTINUA – «Se abbiamo sostituti di Salah? Assolutamente sì. Questa è stata la dimostrazione che abbiamo calciatori forti. Il mister saprà trovare le giuste soluzioni, perché c’è il materiale umano, poi se compreremo qualche calciatore per migliorarci, non solo in attacco, saremo contenti. Che emozioni ho provato quest’oggi? Se a 33 anni affrontassi un derby come li affrontavo a 20, sarei già morto. Naturalmente quando si arriva allo stadio c’è sempre un derby, poi questo era particolare perché eravamo soli, a parte qualche tifoso. Sembrava una sfida in trasferta, ma ormai stempero le emozioni sufficientemente bene. Il rinnovo? Non c’è nessuna novità, anche perché non abbiamo il tempo di parlarne, visto che questa cosa è meno importante rispetto agli impegni della squadra che, in questo mese, saranno fondamentali. Festeggiamenti? Nessun pullman scoperto. Guerra vinta? Lasciamo fuori le guerre, ce ne sono già troppe» queste le parole del giallorosso ai microfoni di Sky Sport.