2014
De Rossi – Roma, 10 giorni da incubo
L’arresto di Tamara, la telefonata con De Carlo: 10 giorni maledetti
I 10 maledetti giorni degli ex coniugi De Rossi. Potrebbe essere il titolo di un romanzo noir o di una macabra pellicola, invece è quanto accaduto a cavallo tra fine novembre ed inizio dicembre di questo anno a Daniele De Rossi, “capitan Futuro” della Roma e l’ex moglie Tamara Pisnoli, sposati dal 2006 e dal 2009, con una figlia.
L’EVOLUZIONE – Dieci giorni da incubo per entrambi, a maggior ragione per il centrocampista giallorosso: si parte dalla comparsata (e conseguente paparazzata) in uno strip club di Mosca, poi l’arresto ai domiciliari dell’ex moglie Tamara Pisnoli per una brutta storia di usura e sevizie. Fino ad arrivare alla scoperta della telefonata notturna di De Rossi con “Giovannone” De Carlo, uomo di Carminati, che lo appella come “amico mio”: e, infine, l’espulsione di ieri sera contro il Sassuolo.
PRESA DI COSCIENZA – Non è sicuramente il momento più felice per De Rossi: come ricostruito dal Corriere della Sera, edizione online, chi lo ha incrociato in questi giorni al centro sportivo di Trigoria avrebbe detto: «Sta sotto a un tir», mentre le confidenze dello stesso centrocampista parlerebbero quasi di un pentimento per il matrimonio durato tre anni. «Ho fatto una stupidaggine sposandola e so che la pagherò per tutta la vita – avrebbe confidato Daniele, sempre secondo quanto ricostruito dal quotidiano – Non voglio più saperne di lei, penso solo a mia figlia». Richiesta di affidamento in arrivo?