2014

De Rossi: «Con la Juventus un’altalena»

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Il centrocampista della Roma ha lanciato poi un appello ai tifosi

ROMA DE ROSSI – Doveva abbandonare il campo per far posto a Radja Nainggolan, ma ha chiesto di restare per un’altra azione e alla fine è uscito ridendo, perché in quell’ultima azione è riuscito a segnare: una serata da incorniciare per Daniele De Rossi, che ha raggiunto Sergio Santarini a quota 344 presenze, diventando il terzo giocatore più presente della storia della Roma. Il gol poi mancava dal 25 agosto 2013 e all’Olimpico dal 12 dicembre 2011. Quasi tre anni dal gol alla Juventus, che ieri ha perso contro il Genoa, rilanciando il duello per lo scudetto: «E vedrete, sarà così fino alla fine, siamo le squadre più forti del campionato, sarà un’altalena continua, perché in Italia non è facile vincere contro nessun avversario. Non è facile vincere a Genova: non è lo stato per noi contro la Sampdoria, la Juve ha pure perso. Sapevamo che era importante vincere, anche se non abbiamo fatto una grande partita. Ma volevamo i tre punti perché pensavamo che la Juve potesse fermarsi a Genova. Il mio gol? Sì, mi mancava, specie qui all’Olimpico. Ma non è questo il mio mestiere, gioco lontano dalla porta avversaria, chi capisce di calcio lo sa», ha dichiarato il centrocampista, come riportato da La Gazzetta dello Sport.

GIORNATA CALDA – De Rossi ha parlato poi della delicata sfida contro il Napoli: «Sono mesi che facciamo appelli, messaggi distensivi. È naturalmente meglio che i nostri tifosi sabato non possano andare al San Paolo (trasferta vietata per motivi di ordine pubblico, ndr), sarà una giornata calda. Ma diciamo le cose come stanno: noi giocatori con la morte di Ciro non c’entriamo niente, niente come pure i tifosi della Roma. Eravamo disperati quella sera di maggio. Spero solo che i toni da sabato in poi si rasserenino». 

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