2017

de Roon, il ritorno a Bergamo: «Non vedo l’ora»

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Dopo aver vissuto una stagione difficile in Premier League, Marteen de Roon è tornato a Bergamo per vestire la maglia dell’Atalanta

Idee e concretezza. In mezzo al campo, dove gioca semplice e sbaglia pochissimo. Ma anche fuori, perché Marteen de Roon sa quel che vuole. «Penso che il mio numero 15 sia libero, vorrei di nuovo indossarlo», ha detto il centrocampista olandese appena sbarcatoaBergamo. Giusto per mettere subito le cose in chiaro. Era partito un anno fa, direzione Middlesbrough. Ieri il ritorno nella casa nerazzurra, dove lo attendono a braccia aperte e la sua maglia è ancora lì ad aspettarlo. Già, perché la «15» all’Atalanta non l’ha presa nessuno nemmeno nella scorsa stagione e nessuno si è azzardato a prenotarla quest’estate. È di De Roon, come le chiavi della mediana.

DUO – Il più grande investimento della presidenza Percassi (13 milioni più 2 di bonus) sarà destinato a far coppia in mezzo al campo con Freuler. I due si conoscono già, insieme hanno giocato 353’ in cinque occasioni con la maglia dell’Atalanta nel 2016. Allora, però, lo svizzero era appena arrivato ed entrava spesso dalla panchina. Poi, nella stagione senza De Roon, Freuler si è preso l’Atalanta. All’olandese toccherà invece sostituire Kessié nello scacchiere di Gasperini: non avrà l’esplosività dell’ivoriano, ma muscoli e centimetri sì e può compensare con l’intelligenza tattica, che non è proprio la specialità del giovane passato nel frattempo al Milan. Sia DeRoon che Freuler sono centrocampisti moderni. Quasi ibridi. Sanno palleggiare, ma non sono registi puri. Difendono e tengono la posizione, ma definirli mediani è riduttivo. Freuler è più portato all’inserimento, De Roon ha tiro da fuori e colpo di testa come armi offensive. Insieme possono formare una cerniera di protezione alla difesa difficile da aprire e allo stesso tempo rifornire le punte di palloni in quantità.

EUROPA – All’Atalanta De Roon ritrova anche l’Europa League. L’ha già giocata con l’Heerenveen e la sua esperienza è manna per una squadra meno avvezza a uscire dai confini italiani come quella di Gasperini. «Non vedo l’ora di giocare in Europa», racconta Marteen. Che i nerazzurri li ha seguiti da lontano nella cavalcata dello scorso campionato. «Mi sono tenuto molto in contatto con giocatori e staff: hanno disputato una stagione pazzesca, la migliore di sempre». A completare l’opera è tornato lui, firmando un quadriennale a 750mila euro a stagione più bonus, con opzione per il quinto anno. L’ufficialità l’ha data il Middlesbrough poco dopo le 18 e 30 di ieri. Ok le visite mediche, De Roon è più avanti dei compagni, avendo già giocato un turno di campionato in Inghilterra. Oggi però nel test a Valencia non ci sarà. Possibile sia presentato nell’amichevole di domani col Venezia.

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