2009

De Marchi: “Janko, niente Bologna. Su Casarini…”

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Marco De Marchi era stato incaricato da Salvatore Bagni come intermediario per portare al Bologna l’attaccante di proprietà  del Twente, Mark Janko. Tuttavia, la trattativa è sfumata, poichè Co Adriaanse, nuovo allenatore dei Tukkers, ha deciso di puntare sull’austriaco, e De Marchi spiega come il trasferimento è poi sfumato: “Avendo visto che il Bologna voleva Janko e potendo contare sul fatto che Adriaanse lo voleva a tutti i costi, il Twente ha alzato un po’ la posta, e a questo punto il Bologna ha fatto veramente capire che l’intenzione era seria e voleva portarsi a casa questo giocatore, che era la prima opzione. L’allenatore fatto veramente pressione sulla società , dicendo che a nessun costo avrebbe permesso l’uscita del giocatore e, parlando direttamente con Janko, lo ha convinto a rimanere. Purtroppo si è rimasti con un pugno di mosche in mano, ma il tentativo è stato fatto in tutto e per tutto e il Bologna ha veramente lavorato benissimo per portare un giocatore che, a mio avviso, poteva essere veramente importante. Margini per riaprire la trattativa? Credo proprio di no. Io ho parlato due giorni fa con l’agente del giocatore, il quale mi ha detto che definitivamente aveva deciso di rimanere. Da un certo punto di vista è capibile, anche se io ho fatto di tutto per convincerlo. Con il Bologna gioco in casa e sarebbe stato facile per me mettere sul piatto i lati positivi, e avevo aggiunto anche che, avendo 28 anni, questa poteva essere la prima e unica occasione per venire a giocare in un campionato straordinario con una società  gloriosa e importante come il Bologna”.

De Marchi poi conferma che su Casarini, centrocampista dei felsinei, c’è un interesse da parte del Chievo, come da noi anticipato diverso tempo addietro: “Io parlai sia con la società  Bologna che con l’allenatore circa un mese fa, e tutte e due le parti mi avevano dato ampie possibilità  sul fatto che rimanesse a Bologna: quindi non ho mai preso in considerazione possibilità  di trasferimento. Che il ragazzo abbia comunque possibilità  per andare altrove, eventualmente le prenderemo in considerazione nel momento in cui la società  ci dirà  di guardarci attorno: per ora non è successo. Casarini lo conoscente: è quello che in Italia, togliendo Pato e Pastore che sono di un altro pianeta, ha collezionato più presenze in serie A di tutti gli altri e in questi anni ha fatto vedere miglioramenti straordinari. E poi è un ’89, ed è quindi molto giovane. Si è fatto apprezzare da tutti gli allenatori che ha avuto, a partire da Arrigoni, e sono convinto che piacerà  molto anche a Bisoli, che tra l’altro me lo ha detto. Poi è ovvio che in una squadra di seria A c’è concorrenza e si dovrà  giocare il posto, ma lui è abituato e alla fine parlano i risultati e le presenze che ha totalizzato. Col Chievo, avevo avuto modo di parlare con il direttore Sartori ed è un giocatore che lui stima moltissimo”.

Fonte | Telesanterno

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