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De Leo: «Non volevamo essere vittima sacrificale. Mihajlovic ci ha chiamati»
De Leo: «Non volevamo essere vittima sacrificale. Mihajlovic ci ha chiamati». Le parole del tecnico in seconda del Bologna
Emilio De Leo è intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Milan Bologna. Ecco le parole dell’allenatore rossoblu:
PARTITA – «Oggi dovevamo fornire una prova importante ma non solo di carattere. Abbiamo fatto una buona prestazione a livello di concentrazione e di leggerezza contro una squadra così forte come il Milan. Abbiamo provato a fare il nostro gioco e non volevamo esssere una vittima sacrificale».
ULTIME GARE – «Dobbiamo metterci una leggerezza che in certe gare ci sono mancate. Bisogna essere più positivi e mettere la qualità a cui noi siamo abituati, migliorandi le scelte e nell’intensità degli allenamenti. Oggi abbiamo costruito e sviluppato bene e siamo fiduciosi».
MEDEL – «Mihajlovic punzecchia molto nell’orgoglio Medel. Lo prende in giro sull’altezza e lui che è cileno si arrabbia con la sua garra. Penso che questa sia la strategia giusta».
VOGLIA DI VINCERE – «Avremmo voluto imbeccare la ripartenza giusta ma non ci siamo riusciti. Abbiamo speso tanto fisicamente e nel primo tempo abbiamo dato tanto. Avevamo una squadra fortissima come avversaria e quindi va dato merito alla forza del Milan»
De Leo ha poi aggiunto in conferenza stampa
«Il mister ha parlato con la squadra a fine gara, abbiamo avuto un collegamento diretto in videochiamata e si è complimentato con la squadra. È stato un bel gesto e il gruppo era felicissimo, mentre il mister era felice e orgogliosissimo. Stasera gli abbiamo riscaldato ulteriormente il cuore».