2018

De Laurentiis spera nella rifondazione: «Il calcio italiano riparta da zero, altrimenti addio»

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Il vulcanico presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha, da sempre, idee progressiste, a maggior ragione all’alba del nuovo ciclo del calcio italiano

De Laurentiis, nel bene e nel male, non si è mai nascosto dietro l’opinione dei più, anzi è a andato, spesso e volentieri, contro corrente perchè convinto che il calcio italiano debba essere rifondato profondamente. Come ha raccontato a La Stampa: «Da oggi il nostro calcio va demolito e ricostruito dal primo mattone. Da ricucire c’è l’intero movimento. Prima il Mondiale perso, ora questo spettacolo impensabile: se non cambiamo le cose adesso, addio. Dobbiamo darci un lasso di tempo di due, tre anni. Ma soprattutto, ribadisco, ripartire da zero altrimenti mettiamo solo delle pezze e ci ricaschiamo di nuovo».

Dichiarazioni arrivate a seguito della notizia, clamorosa dire, della mancata elezione del nuovo presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, la cui poltrona sarà commissariata. Il Presidente del Napoli, però, non si è scomposto, anzi ha ribadito le proprie idee sulla rifondazione del calcio italiano. Idee e programmi nuovi, il calcio inglese come modello e una Serie A che può vivere anche distaccata dal resto delle leghe. ADL propone, in attesa che l’Italia del pallone si rialzi dal baratro in cui è crollata.

 

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