2016

De Laurentiis: «Mai più al San Paolo». E i tifosi fischiano

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Il presidente Aurelio De Laurentiis ha parlato dello stadio San Paolo ma anche di mister Sarri, di una cena con Ibrahimovic, di Milik e di tanto altro

Mai banale Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli. Il numero uno azzurro ha parlato a margine dell’evento “Fuori Cinema” tenutosi a Milano, dello stadio San Paolo, di una cena avventura con Zlatan Ibrahimovic, di Sarri, di Benitez e di tanto altro. Il presidente non apprezza l’impianto di casa e non le manda a dire: «Le partite le vedo molto meglio a casa, sono andato per 12 anni alla stadio, ma da quella tribuna non si ve­ de niente. Lo stadio me lo faccio io. Non sarà il San Paolo, ma una bom­boniera per 20 mila soci, sem­pre pieno». E intanto il rapporto con i tifosi non è idilliaco e lo stadio, riporta “La Gazzetta della Sport“, lo ha insultato e fischiato.

IBRA, HIGUAIN, MILIK – ADL ha parlato anche della Juventus e della lotta Scudetto: «Non mi sento tanto inferiore alla Juve se non nel budget, noi abbiamo investito 128 milioni, loro 380, è il budget che fa la differenza, ma per lo Scudetto sarà lotta a tre. Ho 27 giocatori di qualità, un Napoli A e un Na­poli A2» mentre su Higuain dice: «Io una perso­na la mando affanculo ma dopo tren­ta secondi mi sono dimentica­to». Sul sostituto del Pipita, Milik, annuncia: «Ha la clausola anche lui ma ha la testa da bravo ragazzo». Infine su Sarri: «Mi piace troppo, è cento volte me­glio di Benitez, che lavorava con 5 persone. Sarri ne usa 12 oltre ai droni, i video e tutti gli attrezzi che ha. Si diverte a fare il suo lavoro, non lascia nulla al caso». ADL ha svelato anche di aver cenato con Ibra ma di non potersi permettere lo stipendio dello svedese.

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