Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato del trasferimento di Higuain alla Juventus ma ha anche criticato il lavoro dei procuratori

Aurelio De Laurentiis torna a parlare del trasferimento di Gonzalo Higuain alla Juventus. Il centravanti argentino ha lasciato il club azzurro trasferendosi in bianconero grazie alla clausola rescissoria da 94 milioni di euro inserita nel contratto e il presidente azzurro non ha gradito, come già espresso in precedenza, l’intervento della Juventus, un club ‘amico’ e italiano nella vicenda.

LE DICHIARAZIONI – Queste le parole di ADL ai media londinesi. Il presidente era a Londra insieme alla baronessa Karren Brady, vice-presidente del West Ham, al meeting a Stamford Bridge “The Sport Business Summit”: «Voglio costruire un impianto da fantascienza da 20mila posti con 5mila biglietti gratis per i tifosi che hanno meno possibilità. Koulibaly? Ho rifiutato un’offerta da 58 milioni di euro dal Chelsea ma quest’anno avevo deciso che doveva restare con noi. Conte negherà ma mi ha offerto 58 milioni. Ne riparleremo l’anno prossimo. Higuain? Quando c’è una clausola di rescissione prefissata è difficile trattenere un giocatore. La mia sorpresa viene dall’inserimento nell’affare della Juventus, un club italiano: loro sono stati poco eleganti in questa occasione. Gli agenti? Sono il cancro del calcio». Un ADL mai banale: nuova stilettata alla Juventus e nuova provocazione per quanto riguarda il nuovo stadio del Napoli.

IL SUO NAPOLI – «Sono orgoglioso di quanto sta facendo il Napoli, quest’anno e in tutti gli anni passati in cui sono stato presidente. Ho rilevato il Napoli da un fallimento che aveva lasciato solo il marchio e i suoi meravigliosi tifosi. E in 12 anni siamo passati dalla posizione 550 alla 16 in Europa (ranking UEFA). Grazie alla ottima partenza di questa stagione siamo addirittura al quarto posto nel ranking UEFA stagionale, un risultato straordinario».