2020
De Laurentiis: «Bisogna cambiare il format della Serie A. Su Milik…»
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato del format dei campionati e del mercato del club partenopeo
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha affrontato vari argomenti ai microfoni di Radio Kiss Kiss. Ecco le sue parole:
FORMAT CAMPIONATI – «Il brand del Napoli è già forte di per sé, abbiamo 83 milioni di tifosi, se rifacessi l’indagine credo che arriveremmo a 100 milioni di fan. Come si fa a migliorare il calcio italiano? Bisogna sistemare la Serie C che non ha ragione di esistere, al massimo farei due serie B, due gironi di B ed una B2. Dobbiamo poi trasformarla in un semiprofessionistico. La Serie A deve diventare a 18 squadre e lasciare anche il paracadute per le retrocesse. Dobbiamo cambiare anche il format della Serie A e cercare di rivoluzionare il rapporto con la Uefa che deve dipendere dalle leghe e non il contrario. Dobbiamo fermarci a riflettere e provare a cambiare il calcio, altrimenti Ceferin non ha nessun tipo di vincolo»
UEFA – «Il Covid ha stravolto i calendari e la Uefa che fa? Fa giocare subito le squadre nazionali. Ceferin che ci sta a fare? Non è all’altezza di gestire la Uefa, abbiamo lì Marchetti che stava in Lega, bisogna invertire le posizioni: quindi bisogna seguire le Leghe e non la Uefa. Con questa incertezza noi dobbiamo tornare a giocare? Solo perché ci stanno le nazionali. Ai tifosi delle nazionali interessa fino ad un certo punto. L’Europa League e la Champions allo stesso modo, il tifoso è affascinato dallo scudetto»
SINGOLI DEL NAPOLI – «Osimhen? Non fa testo perché abbiamo giocato contro delle squadre di eccellenza, non fa testo. Forse sarebbe stato più probante un test tra il Napoli A ed il Napoli A2. Mi sembra però una bella gazzella poi dobbiamo vedere in che modulo verrà inserito dall’allenatore. Ci sono tanti se e tanti ma, però ora dobbiamo eliminare le persone che non sono da Napoli e vedere chi inserire. Siamo ai saluti con Allan abbiamo chiuso con l’Everton. Milik? Per quanto riguarda Arek stiamo lavorando e vediamo cosa succederà nei prossimi giorni»