2018

De Laurentiis fa il punto: «L’attaccante non è la priorità. Stadio? Il comune dice falsità»

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Torna l’appuntamento con il vero o falso di Aurelio De Laurentiis ai microfoni di radio Kiss Kiss. Argomento centrale, il mercato

E’ forse il giochino preferito di Aurelio De Laurentiis, il quale, durante l’estate del Napoli si è spesso prestato ai microfoni di Radio Kiss Kiss al gioco “vero o falso”. Anche questa volta il numero uno azzurro non si è tirato indietro: «Napoli-Liverpool uno spettacolo? Vero! 57mila paganti, una cosa straordinaria perché di solito le amichevoli non vengono prese in considerazione, ma Napoli è Napoli e Liverpool è finalista Champions. Si continuano ad organizzare partite all’estero non seguibili perché in orari impossibili per gli europei. Continuano a non capirlo, noi invece abbiamo organizzato questa gara in modo esemplare. Ovviamente non si può pretendere molto dal Napoli per le assenze, alcuni arrivati da poco e non hanno benzina nelle gambe, ma ce la giocheremo e capiremo chi giocherà quanto è pronto in vista della Lazio che per noi è importante».

Poi il mercato: «Priorità attaccante centrale? Falsità! Ipocrisia solo di chi non è dentro un club e non conosce il contesto esistente può affermare. Capisco che chi fa il tifoso non è dentro un club, così come il giornalista che però sugli acquisti possibili può lavorare in maniera più semplice, senza creatività che invece serve. Il tifoso vorrebbe sempre il fantacalcio perché lo diverte, è una cosa da bar. Poi che uno fallisca o meno interessa poco a loro, perché ne verrebbe un altro, dimenticano del fallimento e che io con umiltà sono ripartito dalla C. Così come dalla D inizierò col Bari». Il tema stadio ha tenuto banco nell’estate napoletana. Secondo Auricchio il San Paolo sarà pronto per la gara contro il Milan. De Laurentiis sbotta: «Assolutamente falso».

E ancora: «Auricchio dice che il Napoli sapeva già tutto? Falso! Sono abituato alle bugie di Auricchio. E’ uno che fatica a stare dove sta, aveva detto di avere 25mln di euro per i lavori un anno fa, sapendo del dissesto finanziario e pensando di riceverli dal credito sportivo… è uno che dice bugie alla piazza! Il credito sportivo e qualsiasi banca non ti finanzia con un dissesto. Ho dovuto convincere il presidente De Luca, che stimo molto, a dare altri soldi che mancavano. Ora è cambiato il commissario, ma il problema è che Auricchio ci consegnerà lo stadio, ma in quali condizioni? Con quale schifo? Auricchio mi deve spiegare perché da 8 anni il San Paolo è un cesso sempre più cesso? L’assessore allo sport mi fa tenerezza, mica può andargli contro e deve essere quindi anche lui bugiardo. Non devono raccontare bugie, sono irresponsabili! Se ci fossi stato io col cavolo che c’era il dissesto finanziario o avrei dato le dimissioni».

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