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Il PRINCIPE che deve diventare RE nell’Atalanta: il salto di qualità di Charles De Ketelaere

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Charles De Ketelaere e il salto di qualità con l’Atalanta: da principe a Re; da semplice tassello a trascinatore e leader nerazzurro

Le gerarchie nello sport sono un passo decisivo per diventare più forti e maturi: il salto di qualità più importante e al tempo stesso all’insegna di una responsabilità nella buona e nella cattiva sorte. Da semplice tassello a trascinatore, da fuoriclasse a leader, per il caso di Charles De Ketelaere da principe a Re dell’attacco dell’Atalanta.

Finimondo quel capello biondo tutte le volte che ha la palla tra i piedi: tanto aggressivo quanto elegante nelle sue gesta calcistiche, visionario nel gioco, costruttore e se serve anche finalizzatore. Ovviamente senza dimenticare il percorso fatto l’anno scorso dove ha salvaguardato la tradizione di chi a Bergamo, dopo il Milan, ha avuto una redenzione calcistica: da Gigi Lentini a Mario Pasalic fino, appunto, a CDK. 50 gare totali, 14 goal, 11 assist, decisivo nella conquista della Coppa UEFA e una mentalità notevolmente cambiata dove c’è stata la consapevolezza dei propri mezzi: oltre alla coscienza che, rispetto al periodo rossonero, quando si cade si può sempre rialzarsi.

Anche in questa stagione è assoluto protagonista, ma guardando le partite in campo ci si accorge che sta percorrendo il passo successivo: quello per diventare leader, dimostrando una sicurezza incredibile. Gasperini ha più volte sottolineato che CDK “si sente l’Atalanta addosso”, in quanto la sua determinazione e aiuto verso la squadra sia immancabile: nonostante l’eleganza nei suoi interventi copra un po’ di aggressività che spesso gli si accusa di non avere (quando è il contrario).

La dimostrazione più lampante è stata contro il Genoa, quando oltre ad attaccare aiutava i suoi compagni di squadra recuperando un sacco di palloni dietro e ripartire. Ultimo aspetto, ma non meno importante, la capacità rispetto all’anno scorso di essere costante indipendentemente da chi sia il compagno di reparto: che sia Lookman, Samardzic, Retegui il risultato non cambia, e non è passato inosservato il totale feeling con Bellanova dove sulla parte destra l’Atalanta ha alzato notevolmente il livello.

Tempo al tempo di quella che sarà una grande annata, soprattutto per un principe che a Bergamo, se dovesse continuare così, sarà destinato a diventare il prossimo Re: dove lo stupore nel vederlo così ad alti livelli non sarà nient’altro che il normale svolgimento delle cose.

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