Continua il momento no del Catania che resta in fondo alla classifica

Continua a non sortire gli effetti sperati il cambio della guida tecnica in casa Catania. Dopo le debacle di Torino, i rossazzurri cedono di schianto contro il Milan nel “Lunch Match” domenicale. Il gol del momentaneo vantaggio di Castro non è servito alla squadra di Gigi De Canio per risollevare una classifica che si fa sempre più complessa per gli etnei. In sala stampa, ai microfoni di CalcioNews24.com, il tecnico della formazione siciliana prova ad analizzare i motivi della sconfitta contro i rossoneri: “Dopo il gol del 2-1 la reazione della squadra è stata positiva. Inevitabilmente ci siamo esposti ai contropiedi, allargando le maglie della nostra difesa, come nel caso del gol di Kakà. Senza l’espulsione, in una situazione più equilibrata, probabilmente avremmo potuto fare qualcosa di più. Sulla diatriba Spolli-Balotelli non so nulla e l’ho sentito dalla stampa. Penso ci sia stato un equivoco. ‘Negro di merda’ non l’avrebbe mai detto, sia perché è argentino, sia per il carattere di Spolli. Oggi abbiamo sbagliato molte ripartenze per mancanza di serenità. Non abbiamo sofferto il Milan in maniera vistosa. Il gol su punizione e l’espulsione non hanno fatto arrendere i miei ragazzi. E’ sicuramente un problema di carattere psicologico, così come si comprende chiaramente dai tanti errori negli appoggi più semplici. Abbiamo comunque sempre giocato con grande dignità. Dopo l’inferiorità numerica abbiamo provato a mettere maggior grinta in campo per sortire effetti diversi. E’ un momento no”.  

Dal nostro corrispondente

Andrea Mazzeo