De Biasi sul Torino: «Può puntare all’Europa»

Gianni De Biasi ormai in Albania è un idolo, l’ex allenatore del Torino ha guidato l’Albania alla prima storica qualificazione all‘Europeo e adesso guarda avanti. De Biasi ricorda che non è stato un lavoro facile e ce l’ha fatta anche grazie alla mediazione di Paolo Tramezzani che lo ha aiutato a mantenere gli equilibri. Ora ci sarà l’Italia nel girone di qualificazione per i Mondiali e anche la Spagna sarà un avversario, e De Biasi afferma che proprio dal paese iberico in molti lo hanno contattato per la sua impresa con gli albanesi.

TORO – «Posso paragonare questo successo alla vittoria contro il Mantova quando feci i playoff col Torino» dichiara De Biasi che poi fa anche da consigliere di calciomercato ai granata: «Cairo mi ha chiesto di segnalargli i giocatori più promettenti e lo farò sottovoce. Il Torino ha potenzialità per andare in Europa e si è risvegliato in attacco ma la concorrenza in Serie A è forte». De Biasi a proposito del Torino parla dei suoi ottimi rapporti con Cairo e del legame con la tifoseria prima di passare al caso Rej Manaj: «Ci siamo visti, c’è stato un equivoco ma è tutto risolto».

EBANISTI – Il successo con l’Albania è una rivincita per Gianni De Biasi? Il ct dice di no: «Sono maturato e ho fatto esperienza internazionale che tornerà utile». Fare il ct, o meglio il manager, nelle squadre di Serie A è complicato, continua De Biasi a Tuttosport. L’allenatore ricorda come sia meglio lasciar gestire certe questioni al mister: «Mancini lo fa. Sarri è un ebanista di lusso mentre Ventura è un vecchio saggio che sa che il Torino è la sua grande chance».