2017
Juve, dalla Spagna: «Dani Alves? I suoi addii non c’entrano col calcio»
Dani Alves ed il mistero dell’addio alla Juventus. Il presidente del Barcellona Bartomeu torna su quello ai catalani di un anno fa, lanciando un messaggio ai bianconeri: «Io so bene perché andò via…»
A Torino se ne parla e se ne parlerà ancora, poiché la domanda di fondo in fondo resta sempre la stessa: ma perché Dani Alves ha voluto lasciare la Juventus? Difficile dare una risposta comprensibile. Il brasiliano ha risolto il contratto che lo legava ai bianconeri dall’oggi al domani ed ha salutato. Per lui adesso il prossimo step potrebbe essere la firma con il Manchester City di Pep Guardiola, ma la questione rimane. Dopo una sola stagione (tutto sommato anche abbastanza positiva), Alves ha deciso di impuntarsi per lasciare i bianconeri. Spiegazioni? A leggere bene tra le righe, una potrebbe esserci. A darla ieri nel corso di una intervista al El Mundo Deportivo è stato il presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu. Un anno fa Dani Alves aveva mollato i catalani dopo otto stagioni ricche di vittorie a parametro zero. Poi aveva duramente attaccato la dirigenza del club.
Ne era nato un vespaio di polemiche, soprattutto in Spagna, difficile da comprendere. L’addio di Alves al Barcellona pareva legato a promesse non mantenute nei suoi confronti.
Dani Alves, l’attacco di Bartomeu: «Il suo addio? Il calcio non c’entra»
Tutto normale? Per niente. Secondo Bartomeu, in realtà, le motivazione addotte da molti riguardanti l’addio di Alves non c’entrano nulla. Il brasiliano, piuttosto, avrebbe avuto problemi di altro genere… «La verità è che Dani Alves non aveva alcun problema con noi. Sia io che lui però sappiamo qual è il vero problema, che è di natura strettamente personale e con il calcio non ha niente a che fare – l’affondo del numero uno del Barcellona – . Certe volte è facile attaccare senza motivo una squadra. Io dico che Dani è un tipo divertente, ha delle uscite simpatiche, ma il suo addio riguarda una questione personale che noi abbiamo anche compreso. È una problematica di cui siamo a conoscenza solo io, lui ed il suo procuratore». Un messaggio trasversale, non casuale, che sembra riguardare anche la Juve, mollata da Dani Alves senza una motivazione logica.
Effettivamente nella lunga lettera d’addio del brasiliano (eccola: Calciomercato Juventus, la lettera d’addio di Alves – FOTO) ai bianconeri, non si fa cenno a nessuna motivazione concreta. Dani ha semplicemente smentito quella di tipo economico, lasciando però aperte altre porte. Comprese quelle che parlano di problemi personali…