2013

Damiani: «Kondogbia era ad un passo dalla Juventus. Corchia e Zouma…»

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Il noto agente ha parlato del mercato francese nell’ottica di sinergie con i club italiani.

CALCIOMERCATO TORINO INTER JUVENTUS DAMIANI – Molto attivo sul mercato francofono, Oscar Damiani, forte dei buoni rapporti con Urbano Cairo e Gianluca Petrachi, che spesso si avvalgono della sua consulenza, ha parlato a “Tuttosport” dell’interesse granata per Sebastien Corchia: «L’estate scorsa il suo trasferimento al Lione sembrava cosa fatta per una cifra attorno ai tre milioni, ma alla fine in maniera davvero imprevista saltò tutto. Credo che comunque Corchia sia destinato a lasciare il Sochaux già nel prossimo mese di gennaio. Forse D’Ambrosio ha qualcosa in più nelle conclusioni, ma a livello di costruzione il francese è superiore. Si tratta di un giocatore completo, come peraltro il granata che in questo inizio di stagione sta facendo davvero molto bene. Tra l’altro tutti e due sono in condizione di giocare su entrambe le fasce. Mi risulta solo che qualche problema al Sochaux ci sia ed è credibile ma non sicuro che debbano fare qualche incasso. Nel caso, si aprirebbero delle opportunità. Penso che con un paio di milioni si possa andare a dama…».

Un altro talento che stuzzica le idee dei club italiani è Kurt Zouma, che piace all’Inter: «Ha tutto per diventare il migliore a livello europeo. Il Sant-Etienne chiede dieci milioni, ma per un ‘94 è un investimento, non una spesa. Basta fare due conti: se a Zouma si fa firmare un quinquennale e trattandosi di un diciannovenne mi sembra scontato che sia così, il costo diventa di due milioni a stagione. E alla voce ingaggio non è che il ragazzo possa subito pretendere cifre folli».

Infine, rivela un retroscena di mercato sulla Juventus:  «Due anni fa la Juve aveva in mano Kondogbia, ma alla fine, proprio alla fine, decise di non investire i tre milioni necessari per acquistarlo dal Lens. Passò poco tempo e lo prese il Siviglia. Nel frattempo il prezzo era salito a quattro, ma il punto è un altro. Dopo un anno il Monaco l’ha preso per 20 e gli andalusi in dodici mesi hanno messo a bilancio una plusavalenza di 16». 

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