Atletico Madrid
Dalot: «Contro l’Atletico Madrid dobbiamo essere pronti a tutto»
Dalot: «Contro l’Atletico Madrid dobbiamo essere pronti a tutto». Le parole del terzino destro del Manchester United ed ex Milan
Diogo Dalot, terzino destro del Manchester United, ha rilasciato un’intervista a UEFA Magazine e al sito della UEFA. Tanti i temi trattati: dall’inizio della sua carriera con l’FC Porto fino alla grande sfida di domani contro l’Atletico Madrid. Ecco le sue parole:
INIZIO DELLA CARRIERA AL PORTO – «Ogni giovane giocatore che è cresciuto in un club grande come l’FC Porto impara i valori del club. Quando dico valori, intendo il modo in cui si dovrebbe lavorare ogni giorno, il modo in cui si dovrebbe affrontare ogni partita, ogni sessione di allenamento. È qualcosa che è difficile da spiegare a chi sta fuori. È qualcosa che voglio conservare per il resto della mia carriera».
ANDARE AL DRAGAO DA BAMBINO – «Penso che questo ti dia piccoli stimoli per le tue ambizioni. Stavo facendo un passo alla volta. Prima sono andato in tribuna. Ero con mio padre, a guardare l’atmosfera dagli spalti e penso che sia qualcosa che tutti possano sperimentare. Penso che quando ho iniziato a sentirlo un po’ di più è stato quando ho iniziato ad andare allo stadio come raccattapalle. Essere là fuori sul campo, a bordo campo o dietro la porta o, ad esempio, sulla linea laterale si cominciano a sperimentare cose diverse. Si inizia ad ascoltare gli allenatori, i giocatori e i direttori che comunicano tra loro. È così che ho potuto fare esperienze diverse che, generalmente, i tifosi non possono perché sono distanti alo stadio, sulle tribune».
COMPETERE UN POSTO DA TITOLARE ALLO UNITED – «Ad essere onesti, penso che la competizione porti solo cose buone, perché hai bisogno di dare un po’ di più per poter giocare e se stai giocando non puoi fermarsi perché c’è qualcun altro che vuole prendere il tuo posto. Ma alla fine della giornata, se questa competizione è sana e per il bene della squadra, tutti vinceranno. Sono sempre favorevole al fatto che ci sia concorrenza per tutte le posizioni, perché ti dà il pieno controllo per essere sé stessi ogni giorno. Quindi non si cambia la mentalità o non si cambia il modo di comportarsi perché non ci si sente troppo a proprio agio. Tu sai solo che ogni giorno devi essere la stessa persona. Questa è sempre stata la mia mentalità da quando ho iniziato a giocare a livello professionistico e spero di rimanere così fino alla fine. Penso che mi aiuterà».
SU RANGNICK – «Ha uno stile di gioco esigente, quando vogliamo pressare molto alto, dobbiamo anche stare attenti all’equilibrio in difesa, e poi quando abbiamo la palla dobbiamo giocare in avanti dobbiamo essere intensi, devo aiutare la squadra nell’ultima parte di campo come terzino, ma poi bisogna anche essere pronti a difendere. È esigente, ma siamo in un club in cui tutti sono esigenti, tutto è ad alto livello, altamente competitivo».
ESSERE TERZINO NEL GIOCO DI RANGNICK – «Ralf parla molto di anticipo e di essere proattivo, e questa è una delle cose che ho cercato di fare di più fino ad ora, perché a volte essere nel posto giusto al momento giusto può impedire di fare errori senza neanche prendere la palla. Proattivo è la parola giusta per descriverlo come allenatore, e lui prova a darci molto di questo ogni giorno e stiamo solo cercando di farlo».
SULL’ ATLETICO MADRID – «Ogni volta che penso all’Atletico, i valori del club e il modo in cui si esprimono, è qualcosa che rispecchia il suo allenatore. Vedo il desiderio di vincere ogni palla, di difendere, non avere problemi a restare lì per 90 minuti, combattendo l’uno per l’altro e cercando di vincere ogni palla come se fosse l’ultima. Saranno una minaccia per noi, qualcosa di cui dobbiamo essere consapevoli, e dobbiamo essere pronti a tutto, perché sono una squadra fantastica, non solo in La Liga ma anche in Champions League, hanno avuto delle stagioni fantastiche e lo hanno dimostrato in questi ultimi due anni. Quindi, dobbiamo essere pronti a tutto, e sarà una partita molto bella da vedere, spero che possiamo andare avanti».