2013

Dalle lacrime di Bati, alla rivincita di Montella: tutto su Roma – Fiorentina (VIDEO)

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ROMA FIORENTINA SERIE A PRECEDENTI NUMERI – La quindicesima giornata di Serie A Tim 2013/2014 prevede la sfida tra Roma e Fiorentina che si affronteranno allo Stadio Olimpico per il cosiddetto lunch match delle ore 12.30. Sono 148 gli incontri tra le due squadre in Serie A. 45 le vittorie giallorosse, 57 i pareggi, 46 i successi viola. In casa il club capitolino ha i pronostici a favore: nei 74 precedenti sono 33 le vittorie, 27 i pareggi, 14 le sconfitte. 

DIAMO I NUMERI – Il risultato più frequente all’Olimpico è l’1-1, che si è verificato in ben 12 occasioni, l’ultima volta il 27/11/2005. C’è da dire anche che negli ultimi 13 incontri, solo una volta Roma e Fiorentina si sono divise la posta in palio. La vittoria più cospicua all’Olimpico targata Roma è il 4-0 delle stagioni 1999/00, 1990/91, 1937/38. Il successo più nettto dei gigliati nella Capitale invece è l‘1-3 della stagione 1991/92

IL PERSONAGGIO – L’uomo più atteso è sicuramente Vincenzo Montella. L’allenatore gigliato ha giocato nove stagioni in giallorosso, totalizzando 192 presenze e 83 gol. L’areoplanino vanta uno Scudetto vinto nella capitale nel 2001 e un record personale sicuramente gradito ai tifosi della Roma: nella stagione 2001-2002 decide il derby di ritorno purgando i rivali laziali con 4 gol per il risultato finale di 5-1. Montella ha iniziato la carriera da allenatore proprio in giallorosso, dopo aver guidato i giovanissimi nelle stagioni 2009-2011, nel febbraio di quell’anno prende il posto del dimissionario Ranieri, ma dopo avero ottenuto il sesto posto in campionato la Roma gli preferisce Luis Enrique. A Firenze l’Areoplanino sta dimostrando di essere un ottimo tecnico in grado di produrre un calcio divertente e vincente. Rivincita?

LE LACRIME DI BATI –  Uno degli scontri più affascinanti tra Fiorentina e Roma è sicuramente quello della stagione 2000/2001. Il cronometro segna il minuto 83′ Zago tocca all’indietro per Goigou che spizza di testa per il Re Leone che con l’istinto del vero attaccante non perdona realizzando da fuori area con una parabola imprendibile. Poco dopo le lacrime, merce davvero rara su un campo di calcio. 

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