Torna la rubrica settimanale di Giorgio Micheletti per Calcionews24!

Tramontato il mio sogno di avere tutte le italiane al turno successivo delle Coppe per la defaillance della Roma (che scende è vero in Europa League e va avanti, ma non nella manifestazione maggiore) dico con molta serenità che in 40 anni di lavoro tutto mi sarei aspettato ma mai di presentare un turno di campionato dove Chievo-Inter mette in palio punti per scappare dalle zone calde della classifica.

Se per i veneti si tratta di una situazione quasi normale, fatte salve qualche rara eccezione, per i milanesi è una cosa sporadica e indicativa di uno stato generale di confusione dove certamente Mazzarri non era il maggiore imputato. Ora qualcuno dovrebbe chiedergli scusa e al tempo stesso rendersi conto che questa è stata una squadra mal assemblata e con giocatori non all’altezza (come dice Sandro Mazzola) di vestire la maglia nerazzurra. Ora la situazione è seria, ma non ancora a livello critico. Bisogna fare molta attenzione e andare a Verona non risulta essere la trasferta più facile. Così come, per restare in ambito Europa League, la trasferta della Fiorentina a Cesena. L’arrivo di Di Carlo porta entusiasmo e forse un po’ più di ordine e soprattutto il detto allenatore nuovo punti sicuri,cosa che i viola non vogliono sentire visto il rinato entusiasmo per il terzo posto che gli ultimi provocato dagli ultimi risultati (sette punti in tre partite). E questo anche a discapito del bel momento della Samp che va a trovare la Juventus (con Milan-Napoli i due veri big match della giornata). Bianconeri stanchi ma motivati dall’approdo agli ottavi di Champions (e Allegri si prende la rivincita su Conte) e blucerchiati curiosi di capire davvero fino a che punto possono spingersi in questo torneo, in attesa, forse, del ritorno di Cassano a gennaio. Da seguire anche Palermo-Sassuolo, gare tra le due formazioni più sbarazzine di questo momento, e la partita verità Genoa-Roma, a metà tra ambizioni rossoblù e depressione giallorossa.