Dal Ghana: «Essien aveva previsto aggressione ai Mondiali»

Prosegue l’indagine della Commissione Giustizia dopo l’aggressione ai Mondiali

GHANA MILAN ESSIEN MUNTARI – Doccia gelata per la Commissione d’inchiesta sui Mondiali 2014, perché un membro del Comitato esecutivo del Ghana ha rivelato che Michael Essien gli avrebbe apertamente detto che immaginava che alcuni giocatori avrebbero aggredito il management della Federcalcio ghanese per alcuni ritardi nei pagamenti: «Abbiamo avuto una serie di incontri con i giocatori che hanno partecipato ai Mondiali e devo dire che non è stato facile. Ricordo che Michael Essien ci ha addirittura detto in uno dei nostri incontri che alcuni giocatori sono stati protagonisti di un’aggressione. Lui ha ammesso che è stato un episodio grave», ha dichiarato Mosè Armah.

CONFRONTO – Il membro del Comitato esecutivo della Federcalcio ghanese ha poi esortato la Commissione Giustizia ad invitare Sulley Muntari per spiegare la sua condotta: «Dovrebbe essere chiamato per chiarire la sua versione, perché la sua condotta è stata non professionale. Deve spiegare perché mi ha attaccato», ha dichiarato Armah, il quale avrebbe spiegato di non aver provocato il centrocampista del Milan, ma di averlo comunque perdonato dopo le chiamate del padre e della moglie del giocatore.