Da San Siro alla vita da clochard: dopo 11 anni un tifoso torna in Svizzera

Il tifoso si perse, ma un incidente lo ha riportato nel suo Paese

Avvisa gli amici di dover andare in bagno, poi comincia l’odissea per Rudolf Bantle, 71enne tifoso del Basilea, che a San Siro stava assistendo al preliminare di Champions League contro l’Inter. La vicenda risale al 25 agosto 2004, quando i nerazzurri vinsero con la doppietta di Adriano e i gol di Stankovic e Recoba. Mancavano 5 minuti al fischio finale, ma già in molto avevano cominciato a lasciare lo stadio e, infatti, il tifoso è stato travolto all’uscita dal bagno da un sacco di gente. Si è poi ritrovato solo, perché non ha più trovato gli amici, che se l’erano filata, visti gli scontri tra i tifosi prima della partita. Aveva solo 20 euro Rudolf, che però non aveva con sé un cellulare e non ricordava nemmeno il numero di casa. Resta solo a Milano e per ben 11 anni.

VITA DA CLOCHARD – La storia è stata ricostruita dallo Schweiz am Sonntag, che ha raccolto le dichiarazioni del 71enne, il quale ora vive in una casa per anziani a Basilea. La polizia svizzera lo aveva iscritto nel registro delle persone scomparse, ma poi lo cancellò nel 2011. Nel frattempo lui decide di non tornare più nel suo Paese: lo smarrimento diventa l’occasione per cominciare una nuova vita. I giardini e i portici della periferia ovest di Milano sono stati la sua casa fino a poco tempo fa. Un gruppo di studenti se ne è pure preso cura quando nel 2011 ha cominciato ad avere problemi ad un piede. Poi è entrato in una comunità di salesiani come giardinieri, ma i problemi con l’alcol lo hanno riportato alla vita da clochard.

RITORNO A “CASA” – Dopo la sconfitta con l’Inter cominciò a tenere al Milan, che seguiva in una sala scommesse, dove però si informava anche sul suo Basilea. Qualcuno ha tirato in ballo pure “Chi l’ha visto?” per cercarlo e quando lo hanno riconosciuto gli hanno offerto un biglietto per tornare a Basilea, ma lui si è sempre rifiutato. Quando, però, si è rotto un femore cadendo su un marciapiede ha dovuto dare le sue generalità e il consolato svizzero ha disposto il trasferimento a Basilea, dove ora ha un sussidio di 300 euro.