2020

Da Eriksen a Douglas Costa, Correa e Paquetà: sette top player sotto esame

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Sette top player in bilico in vista della ripresa: Eriksen, Douglas Costa, Paquetà, Correa, Koulibaly, Under e Castagne

La Gazzetta dello Sport propone sulle sue pagine un focus su sette giocatori delle prime sette squadre in classifica. Sette calciatori che hanno deluso le aspettative e che o si riscatteranno alla ripresa della stagione oppure potrebbero lasciare le rispettive squadre.

  • DOUGLAS COSTA – Douglas Costa al massimo è un acceleratore di particelle utile a tutte le squadre di alto livello. Ma è anche un ragazzo discontinuo, che spesso non ha l’approccio da grande professionista. Douglas nei prossimi mesi potrebbe essere l’uomo scudetto oppure potrebbe perdersi tra infortuni e panchina.
  • CORREA – Il 2020 è stato meno generoso con l’argentino rispetto al 2019. Joaquin tra gennaio e febbraio è stato parecchio tempo ai margini – infortunato e panchinato. Come Douglas Costa, il suo futuro può andare in tante direzioni. L’importanza per la Lazio non è in discussione ma il grande salto di qualità ipotizzato in autunno, quello che lo porterebbe al livello di Luis Alberto e Milinkovic, ora è più in dubbio
  • ERIKSEN – Eriksen non è riuscito a far innamorare nessuno. È stato il colpo ad effetto della società. Ora ha davanti a sé 13 partite per dimostrare di essere anche il colpo ad effetto di Conte, l’uomo che può spingere l’allenatore ad abbandonare quel marchio di fabbrica del 3-5-2 per sposare altro. A patto che valga la pena, imbarcarsi in un matrimonio.
  • CASTAGNE – Timothy Castagne a sinistra è stato chiuso dalla stagione super di Gosens e a destra ha spesso perso il ballottaggio con Hateboer. Il belga ha ancora due anni di contratto ma non ha rinnovato e al momento un suo futuro lontano da Bergamo per il 2020-21 è decisamente probabile.
  • UNDER – La Roma lo aspetta. Si aspetta la sua definitiva consacrazione, una continuità di rendimento pari al talento che nessuno gli disconosce. Fonseca lo considera un titolare, ma gli chiede di riuscire a incidere di più anche in termini realizzativi (solo tre gol). Su di lui ha messo gli occhi soprattutto l’Everton, in Italia un pensiero ce lo fa l’Atalanta, se dovesse lasciare Roma a fine stagione.
  • KOULIBALY – Annata a dir poco complessa quella di Kaliodu Koulibaly. La coppia con Manolas, fisicamente impressionante, ha deluso, per dubbi sulla compatibilità e per i problemi fisici di Koulibaly. È naturale che, presto o tardi, De Laurentiis riceverà l’offerta che aspetta. A quel punto, addio Napoli.
  • PAQUETÀ – Paquetà sembra un giocatore di un altro tempo. In autunno era un titolare del Milan – sei partite consecutive dall’inizio tra ottobre e novembre -, mentre in primavera nessuno parla più di lui. Dal 23 novembre alla pausa è stato titolare solo una volta, a conferma del fatto che il Milan oggi va in un’altra direzione. A 22 anni, è un calciatore da rilanciare. La prossima decisione, a questo punto, è del Milan: quanto ci crede ancora?
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