L’ex dirigente granata non si aspetta nessun botto di mercato, ma…

Antonio D’Ottavio, da poco superati i 30 anni di età, ha già alle spalle un curriculum di tutto rispetto: ex responsabile degli osservatori del Torino ed ex dirigente del Sunderland. Tra le tante scoperte della sua gestione granata Farnerud (arrivato in granata la stagione successiva al suo addio) e Josef Martinez, arrivato a Torino solo quest’anno ma su sua segnalazione. Cosa c’è da attendersi dal mercato granata questa estate? Niente di eccezionale, come sempre, anche se le sorprese sono dietro l’angolo.

PRONOSTICONE – Così D’Ottavio, sentito da Tuttosport, parlando del mercato del Torino: «Cosa mi aspetto? Poche stelle, parametri zero e qualche giovane interessante. Alcuni club si sono già mossi sugli svincolati. Il nostro campionato muove pochi soldi: bisogna sforzarsi con un altro tipo di lavoro nella ricerca dei giocatori». Petrachi andrà in Sudamerica nei prossimi mesi ed è proprio da quelle parti che qualche talento a basso costo potrebbe essere scovato. D’Ottavio parla anche del futuro di Bruno Peres: «Un uomo di fascia con le caratteristiche di Bruno Peres non si trova facilmente: agile, tecnico, veloce, inarrestabile in progressione. Le sue peculiarità lo rendono raro». Su Martinez… «Dico ai tifosi granata che finora hanno visto appena la metà del potenziale di Josef. E’ ancora un po’ impreciso sotto porta, ma ha personalità e agonismo». Un consiglio per gli acquisti? «Remo Freuler, classe 1992, mezzala destra del Lucerna. Diversi club italiani lo seguono. E’ un centrocampista alla Parolo, e poi costa poco: con meno di un milione è raggiungibile». Un consiglio da seguire.