2014

D. Lippi: «Guangzhou, Cannavaro merita»

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L’agente, figlio di Marcello, spiega le ultime dinamiche del club cinese

CALCIOMERCATO GUANGZHOU CANNAVARO LIPPI – Stamani il Guangzhou Evergrande Taobao ha ufficializzato la nomina di Fabio Cannavaro come nuovo allenatore della formazione campione di Cina. L’ex campione del mondo azzurro raccoglie l’eredità di Marcello Lippi che dopo 32 anni lascia la panchina per iniziare una nuova avventura da direttore tecnico del club cinese. Per Cannavaro si tratta della prima esperienza da allenatore dopo aver smesso di giocare nell’Al-Alhi, negli Emirati Arabi, dove ha ricoperto anche l’incarico di dirigente e di allenatore in seconda nella scorsa stagione dopo aver conseguito nel 2012 il patentino di Prima Categoria-UEFA Pro al termine del corso di Coverciano. Un segno di continuità e la volontà di innalzare ulteriormente il livello della formazione che annovera due campioni italiani come Alessandro Diamanti e Alberto Gilardino. Ne è convinto anche Davide Lippi, agente vicino al Guangzhou e figlio dell’ex c. t. azzurro Marcello, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni.

Signor Lippi, il Guangzhou riparte da Fabio Cannavaro. E’ la scelta migliore per dare continuità al lavoro svolto da suo padre? «Sono estremamente convinto della scelta fatta dal club, Cannavaro viene da una esperienza pluriennale negli Emirati Arabi. Porterà il suo grande bagaglio di esperienze e andrà a completare una struttura già importante. E’ vero, si tratta della sua prima esperienza allenatore ma doveva iniziare prima o poi e quella del Guangzhou è la scelta giusta. Una società che ha vinto molto negli ultimi anni e che ha tutta l’intenzione di dare vigore al suo percorso di crescita».

Si tratta della prima scelta di Marcello Lippi come direttore tecnico. Naturalmente il rapporto tra i due ha avuto un peso specifico di rilievo… «Tra i due c’è un grande rapporto di stima, hanno raggiunto dei grandi risultati insieme. Mio padre sta iniziando una nuova fase della sua carriera, stimolante e ha deciso per un profilo che conosce bene e sa cosa gli può dare. C’è grande fiducia nelle prospettive del Cannavaro allenatore. Il materiale tecnico su cui lavorare c’è e di buon livello, del resto hanno appena vinto il campionato e la coppa».

Nel mese di gennaio lei è stato vicino al portare Biabiany in Cina, l’intenzione è quella di guardare ancora alla Serie A?  «Per adesso i posti da extracomunitari sono tutti occupati e la società è molto contenta dell’apporto che è stato dato dai quattro stranieri in squadra e da gente come Diamanti e Gilardino».

Quindi si sente di escludere un loro ritorno in Italia? Iniziano a rincorrersi le prime indiscrezioni… «Escludere no, perchè conosciamo l’imprevedibilità del mercato. Ma posso affermare con sicurezza che, da parte della società, non c’è assolutamente alcuna intenzione di cederli fino a questo momento»

a cura di: Daniele Longo

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