Curva Inter, le parole di Beppe Marotta, presidente dei nerazzurri, sulle indagini della procura che hanno coinvolto i tifosi

Beppe Marotta ha parlato prima del calcio d’inizio di Inter-Stella Rossa delle indagini della procura di Milano sulla Curva Inter. Di seguito le sue parole.

SULL’INCHIESTA IN CORSO E SE TEMO POSSA INCIDERE SULLA STAGIONE DELLA SQUADRA? – «Innanzitutto vorrei tranquillizzare tutti i nostri tifosi. Noi stessi, come i magistrati hanno dichiarato, siamo parte lesa. Nello stesso tempo abbiamo garantito la massima collaborazione alla magistratura e siamo a totale disposizione, lo eravamo prima e lo siamo maggiormente oggi. L’Inter ha una struttura e direzione di sicurezza affidata ad un ex funzionario di ordine pubblico che applica dei protocolli molto rigidi, regolamenti molto stringenti. Chiaro che noi vogliamo sempre far applicare queste cose, ma ci sono fenomeni, spesso, che sono al di fuori dal perimetro istituzionale e aziendale».

COME ISOLARE SQUADRA E ALLENATORE DALLA VICENDA? – «Sono tutti uomini d’esperienza, quelli che ne hanno meno devono trovare in noi dei punti di riferimento. Sapendo che l’Inter è una società integerrima, che agisce in modo molto trasparente. Questi sono i presupposti per non temere nulla, per concentrarci da stasera su questa partita, confidando che le forze dell’ordine possano fare il loro lavoro per arrivare alla fine per allontanare questo fenomeni di criminalità dello stadio».

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