L’ex allenatore dell’Inter, Cuper, sarebbe stato accusato dalla Dda di aver percepito 200 mila euro dalla camorra in cambio di 4 gare sicure. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, l’argentino, che avrebbe portato il denaro in Spagna nelle mutande, si sarebbe giustificato durante l’interrogatorio, affermando che i soldi erano della suocera, per ristrutturare casa. Nel frattempo l’avvocato dell’allenatore ha chiesto un nuovo incontro con i giudici, è ancora oscuro se sarà  per pentirsi.