2014
Cuore Cagliari, la Sampdoria fallisce la prova di maturità
La sintesi e il tabellino di Cagliari-Sampdoria
CAGLIARI SAMPDORIA SINTESI CRONACA TABELLINO – Settima giornata di serie A al Sant’Elia tra i padroni di casa del Cagliari e la Sampdoria. Zeman deve rinunciare alla coppia di centrali titolari e manda in campo una difesa nuova con Benedetti e Capuano centrali. A centrocampo Conti viene preferito a Crisetig, mentre in avanti spazio al tridente Ibarbo–Sau–Cossu. Mihajlovic recupera Romagnoli e Gastaldello ma al centro della difesa, al fianco di Silvestre, si rivede il capitano. Il ballottaggio sulla fascia sinistra tra Cacciatore e Mesbah viene vinto dal primo. A centrocampo problema gastrointestinale per Soriano e maglia da titolare per Duncan. Il Cagliari riapre la gara al 59’ quando Avelar trova il gol dell’1-2 su calcio di rigore per fallo di Cacciatore su Ibarbo (doppia ammonizione e conseguente rosso per il terzino sinistro del Doria).
SAMP CINICA E SPIETATA – La Sampdoria parte meglio del Cagliari ma non crea grossi grattacapi a Cragno. La squadra di Zeman invece dopo i primi 10 minuti sembra prendere le misure alla formazione blucerchiata e sfiora il gol con un colpo di testa di Dessena parato da Viviano e con un altro colpo di testa di Ibarbo che non trova lo specchio. La Samp ha il merito di non disunirsi nemmeno dopo il cambio forzato Viviano–Romero (problemi al menisco per il titolare) e al 28’ passa con uno schema su calcio di punizione: Palombo pennella all’interno dell’area, blocco di Okaka su Avelar, e Gabbiadini è bravo ad anticipare con un tocco di punta l’uscita di Cragno depositando in rete il gol del vantaggio (terzo gol consecutivo per l’ex Bologna). Il Cagliari non ha la forza per reagire, la Sampdoria ne approfitta e al 39’ passa nuovamente. Questa volta è Obiang a fare tutto da solo, resistendo alla carica di un avversario e mandando il pallone alle spalle dell’incolpevole Cragno con un gran sinistro dai 25 metri.
CUORE E RIMONTONA CAGLIARI – La Sampdoria riprende da dove aveva lasciato. Okaka e Gabbiadini sono ispirati e sfiorano il gol in ben 3 occasioni nei primi 10 minuti della ripresa. L’occasione più pericolosa è sicuramente quella confezionata al 50’ quando Gabbiadini penetra in area di rigore e con il destro, a botta sicura, colpisce il palo, il pallone poi arriva sui piedi di Okaka ma la conclusione dell’ex Roma viene salvata sulla linea da un tentativo alla disperata di Benedetti. L’occasione per lo 0-3 scuote il Cagliari. Ibarbo si invola sulla destra e appena entrato in area viene steso da Cacciatore: per Gervasoni è calcio di rigore ed ammonizione (secondo cartellino per l’ex Verona e quindi espulsione). Dal dischetto si presenta Avelar che non sbaglia. Mihajlovic si copre inserendo Mesbah e Romagnoli, due difensori, per Obiang Eder, un attaccante mentre Zeman risponde mandando in campo nel giro di pochi minuti prima Donsah per Dessena e poi Caio Rangel per Ekdal. L’ingresso del giovane attaccante brasiliano classe ’96 Caio Rangel dà un altro impulso alla gara del Cagliari. Il giovane sudamericano salta spesso e volentieri l’uomo e mette in apprensione la retroguardia ospite con la sua brillantezza. Il Cagliari preme e trova il pareggio al 77’ con Sau, bravo a controllare un pallone messo in mezzo da Avelar e a battere Romero con un destro angolato.
PROMOZIONE RIMANDATA PER LA SAMP – La Samp fallisce la prova di maturità sprecando lo 0-3 in tre diverse occasioni e facendosi rimontare nella ripresa, sprecando così il buon primo tempo e il doppio vantaggio. Prova coraggiosa del Cagliari di Zeman apparso poco brillante nel primo tempo ma volenteroso e lucido nella ripresa.
TABELLINO
Marcatori: 28’ Gabbiadini, 39’ Obiang (S); 59’ rig. Avelar, 77’ Sau (C)
Note: Ammoniti: Duncan, Cacciatore, Palombo, Silvestre, Romagnoli, Gabbiadini (S); Avelar, Benedetti, Cossu (C). Espulsi: Cacciatore al 58’ (S) per doppia ammonizione.
Arbitro: Gervasoni
Cagliari (4-3-3): Cragno; Pisano, Benedetti, Capuano, Avelar; Dessena (55’ Donsah), Crisetig, Ekdal (67’ Caio Rangel); Ibarbo, Sau (87’ Longo), Cossu. A DISPOSIZIONE: Colombi, Murru, Conti, Longo, João Pedro, Capello, Farias, Balzano. All.: Zeman
Sampdoria (4-3-3): Viviano (22’ Romero); De Silvestri, Silvestre, Gastaldello, Cacciatore; Palombo, Obiang, Duncan (76’ Romagnoli); Gabbiadini, Eder (61’ Mesbah), Okaka. A DISPOSIZIONE: Da Costa, Soriano, Fedato, Sansone, Bergessio, Marchionni, Wszolek. All.: Mihajlovic