Calcio Estero
Il cugino di Sala accusa: «Emiliano è stato ucciso. Le condizioni dell’aereo…»
Il cugino di Emiliano Sala vorrebbe che la polizia indaghi sulla sua morte in quanto ci sarebbero alcuni punti oscuri
Dopo la morte di Emiliano Sala, suo cugino, Matias Gatti, ha espresso la propria rabbia e dubbi ai media. Secondo lui infatti ci sarebbero alcuni punti oscuri della vicenda; punti che la polizia non avrebbe ancora indagato. Per tale motivo, il cugino non si dà per vinto e vorrebbe che la polizia valuti meglio le dinamiche che han portato al decesso del calciatore del Nantes classe 1990.
Ecco le sue parole: «Emiliano è stato ucciso. In questa storia ci sono alcune cose che non quadrano, è stato fatto tutto in maniera troppo frettolosa, voglio capire il perché è stato costretto a salire su quell’aereo. Era un giocatore importante oramai e lo hanno lasciato da solo, senza che ci fosse nemmeno un rappresentante».
Secondo Matias Gatti l’aereo non sarebbe stato idoneo alla partenza: «La polizia deve indagare sui punti oscuri della storia, vogliamo giustizia. Avrebbe dovuto viaggiare su quell’aereo in altre condizioni, non sappiamo nemmeno se quel veicolo fosse in condizione di attraversare la Manica, bisogna capire pure questa cosa. Nessuno lo riporterà indietro, ma se qualcuno ha sbagliato deve pagare».