2017
Cuadrado: «Il nuovo modulo mi piace perché gioco. Su Pogba, Higuain e Allegri…»
Juan Guillermo Cuadrado, esterno offensivo della Juventus, ha parlato del nuovo modulo, di Allegri, di Higuain e di tanto altro. Le ultimissime notizie
Parla Juan Guillermo Cuadrado. L’esterno destro colombiano si è raccontato a “La Repubblica“, parlando della sua carriera, della sua avventura alla Juventus e di molto altro. Queste le parole di JC: «Io sorrido sempre perché sono fatto così e ho imparato a sorridere anche nei momenti difficili. In Italia all’inizio credevano che non fossi serio, ma non è che se ascolti la musica, se scherzi o se sorridi non stai pensando alla partita da giocare. Quando sono arrivato a Udine faceva tanto freddo, io in Colombia conoscevo solo l’estate. E poi ero venuto come terzino, solo che fare il terzino nel campionato colombiano è leggermente diverso che da voi, non ero preparato tatticamente. Tutti gli allenatori mi invitavano a giocare più semplice, anche Allegri ha insistito su questo concetto, ma lui mi ha anche detto di non perdere l’istinto, di gestirlo con l’intelligenza, di ragionare di più, imparare che un conto è essere nella nostra metà campo e un conto è essere nell’altro. Mi applico perché voglio vincere ancora tanto. I balletti? Ora il dj ufficiale è Dani Alves. Quando c’era Pogba studiavamo musiche, danze ed esultanze. Con Paul siamo ancora in contatto, siamo amici. Nuovo modulo? Mi piace perché gioco di più ma quello che conta di più è l’atteggiamento, la rabbia, è lo spirito di squadra: Higuain che rincorre un avversario è un esempio contagioso. Futuro? Voglio vincere tanti trofei con la Juventus. Cosa farò quando avrò smesso di giocare a calcio? Voglio insegnare la vita ai miei bambini, alla Fondazione. Quando smetto, torno a Medellin e mi dedico a tempo pieno a loro. Se la Juventus batte l’Inter, ha praticamente vinto lo scudetto? Ma cosa dite?».