2015

Cruz: «Inter, con Mancini puoi vincere»

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L’ex attaccante nerazzurro incorona Icardi: «Grande goleador»

Ha segnato 10 gol alla Juventus nella sua carriera: Julio Ricardo Cruz è stato un cecchino implacabile contro i bianconeri. E’ accaduto con la maglia del Feyenoord, con quella del Bologna e poi con l’Inter. Domani, invece, sarà Mauro Icardi a provare a far male ai campioni d’Italia in carica: «È un grande goleador e ha già segnato tanto. Farlo alla Juve ti rende un idolo per i tifosi. Indossa la mia 9 e sta tenendo alta all’Inter la tradizione degli attaccanti argentini. Mi piace molto», ha dichiarato l’ex bomber argentino ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

RIVOLUZIONE – Alla vigilia del derby d’Italia Cruz ha parlato delle possibilità dell’Inter di vincere lo scudetto: «Con il ritorno di Mancini c’è stata una rivoluzione nella rosa. Roberto è un grande allenatore. Il suo arrivo cambiò la nostra mentalità e l’Inter tornò a vincere lo scudetto. La sua bravura è capire le esigenze dei calciatori. Ai miei tempi la situazione era peggiore. C’erano tante polemiche e vincere era una ossessione. Ora la situazione è più serena e l’Inter è partita forte. Ma occhio a Roma e Lazio».

TALENTI ARGENTINI – Per Cruz è strano vedere la Juventus così in basso. Sebbene il campionato sia lungo, ritiene difficile un’impresa da parte della squadra di Massimiliano Allegri, nella quale brilla Paulo Dybala: «In Argentina lo conoscevamo poco. È arrivato in Italia giovanissimo, ma a Palermo ha dimostrato grandi doti. Ha tutto per diventare un fuoriclasse. In certe giocate ricorda Messi, però Leo è unico e inimitabile». A proposito di talenti argentini, Cruz parla di Gonzalo Higuain, lasciato a casa dal ct dell’Argentina: «L’esclusione del Pipita ha provocato anche da noi tante polemiche. È uno degli attaccanti più forti del mondo e a Napoli sta facendo cose fantastiche. Riconquisterà la Selección».

LA SCELTA – Infine ha parlato della sua esperienza all’Inter, che ha lasciato prima del Triplete: «Moratti mi aveva offerto il rinnovo, ma con Mourinho non avevo spazio. Non volevo rubare soldi per stare in panchina. Così ho accettato la Lazio, che mi cercava da anni. Sono contento della scelta e che l’Inter abbia vinto la Champions: Moratti ci teneva tantissimo», ha concluso Cruz.

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