2018
Zenga a ruota libera: «A Verona per vincere. Scudetto? Ha ragione Allegri»
Desideroso di conquistare vittorie, oltre che buone prestazioni, Walter Zenga è tornato a parlare del suo Crotone ma non solo: Inter, corsa scudetto, quota salvezza
Nonostante le tre sconfitte consecutive rimediate dal suo Crotone, Walter Zenga si dimostra fiducioso al rientro dalla sosta, come raccontato alla Gazzetta dello Sport. A motivarlo c’è, innanzitutto, il fatto che queste defezioni siano arrivate contro tre big come Lazio, Napoli e Milan, contro le quali, sulla carta, non ci si sarebbe potuti aspettare molto di più; ma, soprattutto, a confortarlo c’è la consapevolezza che i suoi uomini sono riusciti a mettere in difficoltà Sarri e Gattuso, rendendo loro la vita più complicata del previsto. Ora, però, c’è da affrontare una diretta concorrente per la salvezza, l’Hellas Verona, e conta un solo risultato, la vittoria: «Contro il Verona servirà una vittoria, anche perché sta rientrando in corsa anche il Benevento».
L’obiettivo salvezza, con la possibile risalita del Benevento, si fa più complicato: «La quota salvezza si dice sia collocabile tra i 35 e i 37 punti, ma sarà decisivo il calendario. Molto dipenderà dallo stato di forma delle squadre. Uno o due risultati positivi o negativi possono cambiare le carte in tavola. Non parlerei, comunque, di corsa a tre o quattro o cinque… è una corsa e ognuno la deve fare su se stesso».
Quanto potrebbe incidere il mercato: «Noi cercheremo di puntare ai necessari aggiustamenti, senza stravolgere nulla. Non credo alle rivoluzioni di gennaio. Meglio non fare acquisti che farli tanto per farli».
Promesse in caso di salvezza, come il suo predecessore Nicola: «Anni fa mi hanno dato la famosa lampada di Aladino e il genio non mi ha detto: esprimi tre desideri. Ma: fai tra cose di cui ti pentirai. Siccome ne ho già fatte parecchie, preferisco non farne più. Meglio concentrarsi sull’oggi».
Sulla lotta Scudetto e i posti in Champions League: «Come avevo detto ad agosto, sono un facile profeta. Ma sono d’accordo con Allegri: bisognerà veder la condizione di marzo. Speriamo solo che la storia non si decida l’ultima di campionato, dato che ci sarà Napoli-Crotone… […] Per gli altri posti, vedo bene la Lazio, che ho affrontato direttamente r mi ha particolarmente impressionato. Poi Inter e Roma direi».
Da ex bandiera dell’Inter, un pensiero sul cammino degli uomini di Spalletti: «Una flessione era normale, ce lo si poteva aspettare. L’Inter l’ha già avuta e penso che possa riprendere in fretta il suo cammino, tornando a credere in se stessa. Inter-Roma sarà decisiva non tanto per la classifica, quanto per la testa».