2009

Crotone, Russotto: “Vorrei restare un po’ di tempo in più nella stessa squadra””

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La scorsa estate il giovane attaccante Andrea Russotto ha deciso di ripartire da Crotone, dopo essersi lasciato alle spalle la non troppo esaltante esperienza a Napoli e i primi mesi gli stanno dando ragione riguardo la scelta fatta. Contro il Livorno la giovane punta classe ’88 ha segnato il suo primo gol stagionale, seguita poi dal cartellino rosso: “Prima una grandissima gioia per il primo goal perchè lo stavo aspettando e poi soprattutto perchè è stato bello farlo in una partita così importante, contro una grande squadra come il Livorno. Purtroppo poi c’è stato l’episodio dell’espulsione, ma sono cose che capitano. Se la seconda ammonizione è giusta, la prima secondo me l’arbitro poteva anche risparmiarsela!”. Il suo Crotone è attualmente settimo in vlassifica, davanti a squadre come Livorno e Torino: “Penso che il vero segreto di questa squadra sia la voglia di mettersi in gioco di tutti. Questa è una società  genuina dove si crede e si punta sui giovani. Quest’ultimi, poi, fanno un ottimo mix con giocatori più esperti che conoscono la categoria”. Russotto, di proprietà  del Bellinzona, continua a girare l’Italia in prestito: “Sicuramente si. Io sono arrivato a Bellinzona giovanissimo, a soli 16 anni, e poi ci sono ritornato a 20 dopo una serie di prestiti. A Treviso, dopo il terzo anno in prestito, avevo trovato un accordo con la società  per un passaggio definitivo ma poi il Treviso fallì. Anche se i numerosi prestiti mi hanno aiutato a crescere, spero quanto prima di trovare un contratto che mi dia un po’ di tranquillità  e la possibilità  di rimanere per un po’ più di tempo nello stesso posto”. Tra i sogni nel cassetto resta quello della nazionale: “La speranza c’è, sempre. La nazionale è un sogno, il sogno di tutti i bambini che diventano calciatori. Era un sogno anche l’Under 21 e sono riuscito ad arrivarci quindi perchè perdere le speranze?”, le parole riferite a Goal.com.

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