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Croazia-Spagna: la sfida tra MODRIC e PEDRI. Hanno 17 anni di DIFFERENZA, il giovane del Barcellona può essere l’erede del Pallone d’Oro del Real Madrid?

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Tutto sull’affascinante confronto tra Luka Modric e Pedri nella prima giornata degli Europei 2024 con Croazia-Spagna

La Gazzetta dello Sport propone oggi un’interessante inchiesta a firma Sebastiano Vernazza su quelli che potrebbero essere i passaggi generazionali all’Europeo. Tra questi c’è quello tra un fuoriclasse della Croazia che ha saputo vincere il Pallone d’Oro nell’era Messi-Ronaldo e un giovanissimo della Spagna che ha già convinto tutti. Ecco il ritratto di Modric e Pedri, 17 anni di differenza:

«Luka Modric lo ricordiamo poco più che ventenne nella Croazia, piccolo e magro, non che si sia poi trasformato in colosso. All’epoca ci si domandava come diavolo facesse a reggere gli urti di un calcio sempre più fisico. Modric è stato (è) la dimostrazione giocante di come l’intelligenza, la capacità di leggere ogni situazione con due secondi d’anticipo, e una tecnica suprema – a Modric nessuno porta via il pallone – possano tutto. Iniesta, Pirlo, Modric: nel calcio dell’ultimo ventennio, è stata questa la filiera dei centrocampisti più illuminati. Modric ha trascinato la Croazia a un secondo e a un terzo posto ai Mondiali, tra Russia 2018 e Qatar 2022. Per paradosso, gli manca un acuto all’Europeo, Croazia mai oltre i quarti nella competizione continentale. Nella Spagna, il 21enne Pedri può raccogliere il peso di tanta sapienza. Il ragazzo del Barcellona respira la stessa aria del madridista Modric, nella Liga del tocco, del pallone da trattare con cura, come se fosse di cristallo. Sarà dura avvicinarsi a Modric, ma Pedri ha le doti e l’ingegno per provarci. Appuntamento sabato a Berlino: Croazia-Spagna conterrà questa sfida di cervelloni».

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