2014

Croazia: Jelavic sbatte la porta e se ne va

Pubblicato

su

L’attaccante in rotta col c. t. Kovac: era la riserva di Mandzukic

CROAZIA JELAVIC – Se l’Italia negli ultimi mesi in termini di terremoti di spogliatoio non se l’è passata proprio benissimo (basti ricordare il tremendo post-Mondiale con annesse polemiche), diciamo che anche chi è nel nostro girone di qualificaizione per i prossimi Europei non se la passa meglio. Parliamo della Croazia che è capolista con noi (stasera sfida l’Azerbaigian), ma che in queste ore ha dovuto affrontare l’addio dell’attaccante Nikica Jelavic, 29 anni, punta dell’Hull City, che ha salutato tutti ed ha detto addio alla nazionale.

NON UN FULMINE – Diciamo che l’addio di Jelavic non è stato un fulmine a ciel sereno, perchè in effetti il giocatore non ha mai nascosto la proria intolleranza nell’essere la riserva di Mandzukic. Nell’ultima partita poi il c. t. Kovac contro la Bulgaria lo ha fatto scaldare dieci minuti e non lo ha nemmeno messo in campo. Un’umiliazione che il giocatore non ha gradito, sbattendo la porta. Kovac ha detto: «Ammetto che Nikica mi ha stupito. Mi spiace che abbia scelto di andarsene, ma rispetto la sua decisione. Voglio ringraziarlo per il suo contributo e augurargli il meglio per il futuro», mente sapendo di mentire però, perchè i due in passato se ne sono già dette di tutti i colori. 

Exit mobile version