Croazia – Italia, Rapaic: «Kovacic come Baggio»

L’ex attaccante del Perugia dice la sua sul match di stasera

Milan Rapaic conosce bene l’Italia per averci segnato contro nel 2002 ma anche per aver giocato nella nostra serie A con la maglia del Perugia. L’ex attaccante biancorosso ha parlato nel corso di un’intervista concessa ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport” della sfida di questa sera tra Croazia e Italia. Gli azzurri non battono i croati dal 1942 ma nemmeno Milan Rapaic sa spiegare il perchè: «forse perchè quando hai tanta fame mangi anche la terra».

TRA PRESENTE E FUTURO – Rapaic ha definito un’ingiustizia la decisione di far giocare a porte chiuse il match tra Croazia e Italia e ha parlato anche delle differenze tra il calcio croato e quello italiano: «Da noi oggi ci sono i talenti, da voi non ci sono più i Pirlo e i Totti. Da voi non vedo grandi attaccanti capaci di fare la differenza e Berardi ed Eder, i due che mi piacciono di più, domani non ci saranno». Rapaic non ha dubbi sul talento di Kovacic: «Non è una mezzala, è come Roberto Baggio: ha bisogno della massima libertà di muoversi dietro gli attaccanti ma ha solo 21 anni, non è l’età della continuità». Chiosa sui possibili arrivi in Italia di Perisic (Inter) e Mandzukic (Juve) e sul pronostico: «Due grandi acquisti, sarebbero perfetti per la serie A. Dispiace che l’Inter non abbia preso Susic, posso dire che andrà via dall’Hajduk al 99,9%. Come finirà Croazia-Italia? Per me finisce con un pareggio».