Ultime Notizie
Croazia Argentina: Messi vs tutti (e le altre sfide)
Un’analisi della sfida tra Croazia e Argentina valida per la semifinale del Mondiale 2022 in Qatar. I dettagli
Croazia-Argentina si è già giocata 4 anni fa in Russia e hanno vinto gli europei per 3-0. Alla semifinale di domani arrivano con due passaggi del turno ai rigori: la Croazia contro il Brasile, l’Argentina con l’Olanda. Con una differenza di non poco conto: la formazione di Dalic si è trovata in svantaggio ed è riuscita a rimontare, quella di Scaloni al contrario stava dilapidando un doppio vantaggio. Proviamo a definire attraverso i numeri maturati fin qui 5 possibili sfide della partita, che sono 5 motivi d’identità delle due semifinaliste.
GOL FATTI: MESSI VS KRAMARIC – La Pulce ha l’occasione di scalare la classifica cannonieri. Ne ha già realizzati 4, a una lunghezza di distanza c’è Mbappé. In più gliene basterebbe uno per staccare Batistuta e diventare l’argentino con più reti nella competizione del Mondiale. Quando Kramaric ha segnato la doppietta con il Canada si è letto su una pagella: «La Croazia può togliere i cartelli “wanted – cercasi punta”». Un ottimismo esagerato, davanti ci sono molti limiti e l’attaccante dell’Hoffenheim non si più ripetuto.
DRIBBLING: MESSI VS KOVACIC – Ancora il fuoriclasse del Psg contro la stella della Croazia, ispirato e mobile come non mai. Sul totale dei dribbling della squadra, l’argentino è ben oltre la metà (57%), il croato è sotto (42%). Traducendo, Messi ne fa 5,6 a gara, Kovacic “solo” 2: si tratta di vedere quali saranno decisivi.
DUELLI DIFENSIVI VINTI: OTAMENDI VS KOVACIC – Qui emerge un fattore notevole di differenza: dove nell’Argentina prevale un centrale di difesa, nella Croazia è un intero a recuperare palloni, con la qualità che consegue nel rilanciare poi l’azione.
PASSAGGI RIUSCITI: OTAMENDI VS BROZOVIC – Anche in sede di costruzione si coglie la differenza delle due squadre. L’Argentina non possiede un vero metronomo, mentre Brozovic lo è per definizione.
PARATE: MARTINEZ VS LIVAKOVIC – Eroi dei rigori entrambi, sono in realtà agli antipodi. L’argentino ha lavorato pochissimo, 2 soli interventi e un po’ di gare dove ha incassato gol senza di fatto essere chiamato in causa in altre situazioni. Al contrario, il croato ha effettuato 20 parate, 10 volte tanto rispetto al rivale!