2018

Cristiano Ronaldo sorpreso: «Il rigore c’era, non capisco le proteste della Juve»

Pubblicato

su

Cristiano Ronaldo è tornato sui concitatissimi istanti finali della partita contro la Juve, attaccando frontalmente Benatia e la retroguardia bianconera

Cristiano Ronaldo, l’eroe del Bernabeu, che con un calcio di rigore perfetto ha mandato all’inferno la Juve e portato in semifinale il Real Madrid, non ci sta. Non capisce le veementi proteste juventine durante e dopo l’assegnazione del rigore che lui ha magistralmente trasformato. «Lucas Vazquez è stato atterrato da dietro. Il penalty è giusto. Perché protestare? Benatia e gli altri difensori durante tutta la partita hanno spesso picchiato da dietro. È il loro modo di giocare. Oggi il Real poteva segnare due gol ma sono stati bravi loro. Noi, però, siamo i giusti vincitori». Queste le parole del fuoriclasse portoghese che si scaglia frontalmente contro Benatia e compagni, rei di non essersi comportati correttamente in campo.

Un rigore contestassimo che si è potuto battere parecchi minuti dopo il fischio di Oliver. CR7 spiega anche le emozioni provate nel battere quel decisivo rigore: «Le pulsazioni erano un po’ più alte ma ho cercato di restare calmo. Sapevo che il mio rigore sarebbe stato decisivo. E grazie a Dio, ho segnato. Io e il Real siamo felici. Abbiamo sofferto tantissimo. Dobbiamo ammetterlo. Questo ci deve servire da lezione, nello sport bisogna sempre lottare fino alla fine».

 

Exit mobile version